Intercettazioni, Salvi (Sd): "Occorre una legge a tutela della libertà di stampa"

Far cose piu' che dire cose di sinistra e dopo il testo base di legge sui contratti di unione solidali, i cus, con i quali ho inteso rilanciare un tema affossato, ci vuole una legge sulle intercettazioni: bisogna eliminare gli elementi compressivi della liberta' di stampa. Lo annuncia in una intervista al settimanale 'Left' domani in edicola, il Presidente della Commissione Giustizia del Senato di Sd Cesare Salvi, per il quale "la liberta' di stampa e' un'altra faccia della liberta' dei cittadini". Insomma, certo non una cosa che va a favore del ddl firmato dal guardasigilli, Mastella

Tornando ai cus, per Salvi, "si puo' parlare con Pannella con Bertinotti e non solo: non dimentichiamo quei settori - precisa -del centro-destra che soffrono gli atteggiamenti repressivi". Poi Salvi dice la sua sul socialismo e su Boselli. "La parola socialismo - dice Salvi - puo' essere collegata alla parola liberta'. Abbiamo oggi nella societa' contemporanea questo problema: le liberta' civili, la liberta' per un giovane di trovare un lavoro non precario, la liberta' di costruirsi progetti di vita, la laicita' dello Stato". E su Boselli, spiega: "nelle posizioni di Boselli c'e' un'idea di liberta' che puo' aiutare: il punto e' che la sinistra si e' ispirata spesso a logiche stataliste quando in effetti la liberta' d'intrapresa esiste senz'altro, tatuavia anche Bertinotti ha accentuato gli elementi di liberta' - conclude Salvi - svincolarsi dai dogmi, questo e' importante: dai dogmi non dall'idealita' che invece e' attualissima". (AGI)