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Cdr 25 Mag 2005

Posizioni distanti tra Gruppo Espresso-Finegil-Elemedia e Coordinamento nazionale dei Cdr sull’interpretazione dell’art.34 in relazioni a ruolo e poteri del Coordinamento stesso

Si è svolta il 24 maggio 2005, la prevista riunione tra coordinamento nazionale dei Cdr e amministratori del gruppo Espresso-Finegil-Elemedia.

Si è svolta il 24 maggio 2005, la prevista riunione tra coordinamento nazionale dei Cdr e amministratori del gruppo Espresso-Finegil-Elemedia.

Si è svolta il 24 maggio 2005, la prevista riunione tra coordinamento nazionale dei Cdr e amministratori del gruppo Espresso-Finegil-Elemedia. Dopo un escursus del presidente Carlo Caracciolo sulla storia e le strategie del gruppo editoriale, il consigliere delegato Marco Benedetto ha illustrato i piani d’investimento ed editoriali del gruppo, con particolare riferimento alle strutture tecnologiche e di stampa e allo sviluppo del settore multimediale (Radio, Tv e Internet). Ha confermato la scelta di attuare, dove possibile, la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici a rotocalco in proprio, puntando anche sul full color che arriverà entro 3-5 anni in tutti i giornali locali, full color considerato strumento primario per l’acquisizione di pubblicità. Il Gruppo editoriale intende anche diversificare le fonti di profitto, dai collaterali al nuovo settore musical-giovanile, con l’avvio di un mensile per i giovani in autunno. Rete A, per il momento, non diventerà una tv generalista per l’entità degli investimenti che ciò comporterebbe. Resterà una Tv dedicata al mondo musicale e ai giovani. Sia per le radio che per la televisione, il gruppo editoriale è interessato all’acquisizione di nuove frequenze per migliorare la copertura sull’intero territorio nazionale. L’evoluzione tecnologica nei giornali locali porterà Internet in tutte le postazioni (non è stata indicata, però, una data) e il nuovo sistema editoriale sarà orientato su quello in uso attualmente a Repubblica. Non è stato specificato quando questo avverrà. Dal canto suo, Repubblica adotterà un nuovo sistema, attualmente allo studio, più flessibile, aperto e meno condizionato dalla presenza di fornitori unici. Anche di questo non sono stati dati né tempi, né ulteriori particolari tecnici. Il Consigliere delegato ha esplicitamente confermato la centralità dei giornalisti nella realizzazione dei prodotti editoriali e l’autonomia dei singoli amministratori, pur ribadendo che tutta la trattativa interna alle singole testate dovrà essere fatta nell’ambito previsto dal contratto nazionale e cioè in sede di integrativo. Restano ancora distanti le posizioni tra editore e coordinamento dei Cdr sull’interpretazione dell’articolo 34 del contratto nazionale di lavoro e sui poteri del coordinamento stesso nella negoziazione collettiva. Il coordinamento dei Cdr ha ribadito le proprie perplessità relative all’autonomia delle testate, all’uso improprio della pubblicità all’interno degli spazi redazionali e ha ribadito l’esigenza di "investire" non solo su tecnologie e strumenti di produzione, ma anche sulla qualità dei prodotti e sul personale giornalistico. G ruppo editoriale e Coordinamento si incontreranno di nuovo nel mese di settembre, affrontando il nodo fondamentale dell’interpretazione dell’articolo 34 del CNLG. In preparazione di questo incontro, il Coordinamento intende convocare l’assemblea generale dei Cdr del Gruppo per la seconda quindicina di giugno in data e luogo da stabilire e che sarà comunicato quanto prima. Il coordinamento nazionale dei Cdr del Gruppo Espresso-Finegil-Elemedia

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