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La giornalista Federica Angeli (Foto: Facebook)
Sentenze 11 Apr 2022

Minacce a Federica Angeli, confermata in appello la condanna di Armando Spada. Risarcimento per la Fnsi

I fatti risalgono al 2013. «Mi minacciò di morte, mi tenne chiusa in una stanza mentre facevo il mio lavoro, la nota inchiesta che poi mi ha fatto finire sotto scorta», ricorda sui social la cronista di Repubblica. Soddisfatto il sindacato, costituito in giudizio assistito dall'avvocato Luca Rampioni.

La Corte di appello di Roma ha confermato oggi, 11 aprile 2022, la sentenza di condanna a un anno di reclusione ad Armando Spada per tentata violenza privata nei confronti della giornalista Federica Angeli.

I fatti risalgono al 2013. «Mi minacciò di morte, mi tenne chiusa in una stanza mentre facevo il mio lavoro, la nota inchiesta che poi mi ha fatto finire sotto scorta», ricorda sui social la cronista di Repubblica nel commentare la notizia.

I giudici hanno anche confermato il diritto al risarcimento del danno in favore della Fnsi, costituita in giudizio assistita dall'avvocato Luca Rampioni, e dell'Ordine dei giornalisti, rappresentato dall'avvocato Giulio Vasaturo, difensore anche di Federica Angeli.

«La Fnsi – il commento della Federazione nazionale della Stampa italiana – è e sarà al fianco dei cronisti che con coraggio e determinazione continuano a illuminare i territori più difficili con il loro lavoro, spesso mettendo a rischio la propria incolumità. Il sindacato dei giornalisti ringrazia Federica Angeli, da troppi anni costretta ad una vita sotto scorta, per la sua tenacia e l'avvocato Rampioni per il suo impegno».

@fnsisocial

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