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Toscana: anche le aziende Uspi ammesse al bando regionale per i contributi
Associazioni 22 Mar 2019

Toscana: anche le aziende Uspi ammesse al bando regionale per i contributi a radio, tv e online

Lo ha assicurato la Regione con una lettera inviata anche all'Assostampa, che ha sostenuto tale richiesta, nella quale si afferma che l'amministrazione ha attivato le necessarie procedure di modifica al bando.

Anche le aziende nelle quali il rapporto di lavoro giornalistico è regolato dal contratto Uspi-Fnsi potranno partecipare al bando della Regione Toscana per i contributi alle imprese di informazione e per il sostegno al lavoro giornalistico. Le imprese avranno tempo dal 12 aprile e fino al prossimo 22 maggio per presentare progetti che, finanziabili fino all'80% delle spese sostenute, avranno anche l'effetto di rafforzare l'offerta informativa nella regione.

L'inserimento tra le imprese che potranno partecipare al bando di quelle che applicano il contratto Uspi-Fnsi è stato assicurato dalla Regione con una lettera all'Uspi e all'Associazione Stampa Toscana, che ha sostenuto tale richiesta, nella quale si afferma che la stessa Regione Toscana ha attivato le necessarie procedure di modifica al bando provvedendo ad indicare anche il contratto giornalistico Uspi–Fnsi fra quelli accreditati a pieno titolo. Della modifica al testo originario verrà data notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ed il testo emendato sarà successivamente pubblicato su tutti i canali dedicati alla diffusione e conoscenza del bando.

Il bando, frutto anche del confronto con l'Associazione Stampa Toscana e l'Ordine dei giornalisti, mette a disposizione dell'informazione locale 1,5 milioni di euro. Prevede requisiti di ammissibilità in relazione, per esempio, agli organici, alla regolarità previdenziale e alla presenza di una redazione in Toscana. Allo stesso modo individua criteri premianti quali l'iscrizione ai sistemi di certificazione e, per la prima volta, l'adempimento degli obblighi formativi.

Potranno presentare domanda le micro, piccole e medie imprese in possesso di emittenti tv e radio, quotidiani e periodici online, stampa periodica regionale, agenzie di stampa web, associazioni di imprese con testate giornalistiche.

«In questo modo – sottolinea l'assessore al bilancio Vittorio Bugli – il governo regionale ha mantenuto l'impegno preso per accrescere il livello di competitività e innovazione delle imprese editoriali e sostenerle in un momento di particolare difficoltà, nonché per promuovere il diritto dei cittadini all'informazione».

Il bando discende dalle previsioni della legge regionale 34/2013, 'Disciplina del sostegno regionale alle imprese di informazione': è la seconda volta che questa legge viene finanziata e permette di attivare questa opportunità.

Già con il primo bando molte testate toscane riuscirono a scollinare una situazione di crisi particolarmente grave, in un periodo tra l'altro di forte contrazione del mercato pubblicitario. (Da: assostampa.org)

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