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Il presidente dell'Assostampa Toscana, Sandro Bennucci
Associazioni 15 Mag 2020

Toscana, Ast: «Anche gli addetti stampa delle Asl in prima linea avranno i benefici del decreto sanità »

La Regione accoglie la richiesta dell'Assostampa. Potranno accedere alla misura i colleghi che hanno «concretamente svolto attività  di informazione all'interno di ospedali, laboratori e ambulatori, documentando questa straordinaria emergenza», spiega il sindacato regionale.

Anche gli addetti stampa delle aziende sanitarie della Toscana, che hanno effettivamente lavorato nell'emergenza Covid-19, a contatto con medici, infermieri e pazienti, potranno avere i benefici economici previsto dal decreto regionale 6369 per il personale sanitario. Lo rende noto l'Associazione Stampa Toscana che, in una nota, rileva: «Ancora una volta la Regione Toscana, con grande sensibilità e attenzione, ha accolto la richiesta del presidente Sandro Bennucci e degli organismi dirigenti dell'Assostampa, tesa a far riconoscere il valore dell'informazione nella comunicazione attiva, in prima linea, nella lotta al coronavirus».

La Regione Toscana, prosegue l'Ast, «attraverso una lettera scritta da Giovanni Forte, dirigente del settore sanità, ha informato di aver accolto la richiesta, limitatamente, ed è ovvio e giusto, agli  addetti stampa che hanno concretamente svolto attività di informazione all'interno di ospedali, laboratori e ambulatori, documentando questa straordinaria emergenza. Riceveranno il beneficio economico dopo aver attestato l'attività svolta alle loro direzioni aziendali».

L'Assostampa «ringrazia sentitamente il presidente della Regione, Enrico Rossi, e gli assessori Stefania Saccardi e Vittorio Bugli, ai quali aveva  scritto lo scorso 8 maggio per tutelare gli addetti stampa che sono stati al fianco degli operatori sanitari, consentendo ai colleghi delle redazioni di ricevere materiale audio, foto, video, notizie e aggiornamenti utili per garantire un'informazione puntuale e tempestiva dagli ospedali toscani. Il lavoro degli addetti stampa è stato fondamentale e ha sottoposto gli stessi a rischio di contagio, considerando che si tratta di una categoria professionale che opera in ospedale, a contatto con il pubblico, con altri operatori sanitari e, in particolare, con le aree a rischio coronavirus».

La risposta della Regione, conclude l'Ast, «non si è fatta attendere ed è stata positiva. Riconoscendo, una volta di più, il valore dell'informazione professionale e tempestiva. L'Assostampa è grata alla Regione Toscana per questo e continua ad essere al fianco di tutti i colleghi, in modo particolare nell'attuale momento di grande difficoltà».

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