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Formazione 03 Nov 2011

A Capodarco di Fermo 25-27 novembre XVIII Seminario di formazione Agenzia Redattore Sociale: "Bulimie" Dalle abbuffate virtuali alla sobrietà dell'informazione

Intasano il cervello, provocano sazietà illusorie; e sono ugualmente difficili da “curare”. Sono le molte, moderne bulimie legate alla comunicazione: a come informiamo e a come siamo informati.Dentro i vari spazi virtuali, nel rumore informativo di sottofondo, ci nutriamo in modo sempre più compulsivo di poche notizie rimasticate all’infinito, di “tempo reale”, di cronaca frammentata o seriale, di dichiarazioni, opinioni, indignati commenti anonimi. E poi di curiosità, trash, gossip, simboli, tendenze, e pubblicità...

Intasano il cervello, provocano sazietà illusorie; e sono ugualmente difficili da “curare”. Sono le molte, moderne bulimie legate alla comunicazione: a come informiamo e a come siamo informati.
Dentro i vari spazi virtuali, nel rumore informativo di sottofondo, ci nutriamo in modo sempre più compulsivo di poche notizie rimasticate all’infinito, di “tempo reale”, di cronaca frammentata o seriale, di dichiarazioni, opinioni, indignati commenti anonimi. E poi di curiosità, trash, gossip, simboli, tendenze, e pubblicità...

Una abbuffata quotidiana che è, a sua volta, effetto e causa di bulimie di altro tipo, ben più radicate e oramai architravi della nostra pseudo convivenza civile: la bulimia del consumismo (anche spirituale, con un’ondata inarrestabile di trascendentale d’accatto), dei dogmi della “legge del mercato” e della crescita che non ha alternative, della “visibilità”, del narcisismo, della difesa dei privilegi e delle rendite di posizione.
Ciò interessa più o meno tutti, ma pone un grave problema ai giornalisti, i più esposti e spesso le prime vittime delle nuove bulimie, che d’altra parte contribuiscono ad alimentare e tenere vive. Come difendersi? Come mantenere in funzione il filtro dello spirito critico?
Nella diciottesima edizione del seminario di Capodarco, e nel decennale dell’Agenzia Redattore Sociale, cercheremo di analizzare la forza e i punti deboli del fenomeno, evitando la demonizzazione delle nuove tecnologie e ragionando di eccessi. Per capire se sia possibile una nuova sobrietà nella vita quotidiana, ma anche nel consumo e nella produzione di informazione.

Comunità di Capodarco - Agenzia Redattore Sociale

Presenta:

Redattore Sociale 2011
XVIII Seminario di formazione per giornalisti a partire dai temi del disagio e delle marginalità

www.giornalisti.redattoresociale.it/

BULIMIE
Dalle abbuffate virtuali alla sobrietà dell'informazione

Comunità di Capodarco di Fermo, 25-27 novembre 2011

RELATORI

Vinicio ALBANESI, Andrea BAJANI, Frieda BRIOSCHI, Eleonora CAMILLI, Mario DONDERO, Paolo DI STEFANO, Andrea FAMA, Francesca FANCIULLACCI, Angelo FERRACUTI, Goffredo FOFI, Iacopo GORI, Enzo IACOPINO, Federica MARGARITORA, Roberto NATALE, Dario PALADINI, Massimiliano PANARARI, Angelo Maria PERRINO, Massimo RAFFAELI, Pino REA, Ennio REMONDINO, Achille ROSSI, Marino SINIBALDI, Renato SORU, Bianca STANCANELLI, Jacopo STORNI, Marco TARQUINIO, Lorella ZANARDO

PROGRAMMA

RELATORI

ISCRIZIONI

BORSE DI STUDIO

Il seminario è riservato ai giornalisti impiegati a tempo pieno o free lance, agli addetti stampa di enti e istituzioni, agli studenti delle scuole di giornalismo e delle facoltà universitarie di comunicazione.
I posti disponibili sono limitati: consigliamo di effettuare per tempo l’iscrizione.

I partecipanti sono pregati di rispettare gli orari del programma.

Segreteria organizzativa
Tel. 0734 681001 – 348 3027434 - 348 3027584; e-mail giornalisti@redattoresociale.it.

Con il patrocinio di:
Ordine nazionale giornalisti, Federazione nazionale stampa italiana, Usigrai
In collaborazione con:
Internazionale - Lo Straniero - Premio Paolo Volponi
Con il contributo di:
BCC -COOP
Con il sostegno di:
Fondazione Unipolis - Open Society Foundations
Ordine giornalisti Lombardia, Ordine giornalisti Emilia-Romagna, Ordine giornalisti Sardegna, Sindacato giornalisti Marche

 

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