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Associazioni 01 Ott 2008

Assostampa Toscana, rinnovati i vertici: Stefano Sieni nuovo presidente, Stefano Fabbri e Nazzareno Bisogni vicepresidenti, Carlo Bartoli tesoriere

Si apre un nuovo capitolo nella storia dell’Associazione Stampa Toscana, caratterizzata da una gestione unitaria, dalla collaborazione di tutte le componenti rappresentate dal direttivo e dall’impegno condiviso nella riforma dello Statuto in modo da rendere più rappresentativo e partecipato il sindacato toscano.

Si apre un nuovo capitolo nella storia dell’Associazione Stampa Toscana, caratterizzata da una gestione unitaria, dalla collaborazione di tutte le componenti rappresentate dal direttivo e dall’impegno condiviso nella riforma dello Statuto in modo da rendere più rappresentativo e partecipato il sindacato toscano.

E’ questo il risultato maturato oggi nella riunione dell’organismo direttivo del sindacato toscano chiamato ad affrontare una fase di emergenza sia per quanto riguarda la situazione interna che la realtà della categoria. La difficile situazione sindacale – segnata dalla battaglia per il rinnovo contrattuale, da decine di vertenze e da una realtà occupazionale drammatica soprattutto per disoccupati e precari – ha richiesto infatti il massimo sforzo unitario di tutti i colleghi, indipendentemente dalle diverse visioni di politica sindacale. Il direttivo ha eletto all’unanimità nuovo presidente dell’Ast il collega Stefano Sieni e nuovo vicepresidente dei professionali Stefano Fabbri, che assieme all’altro vicepresidente Nazzareno Bisogni, avrà il compito prioritario di guidare il processo di riorganizzazione e rilancio del sindacato toscano. Tesoriere e’ stato eletto, sempre all’unanimità, Carlo Bartoli. Decisa all’unanimita’ anche l’istituzione di una commissione speciale per la riforma dello Statuto, presieduta dal collega Sandro Bennucci e che avrà come vicepresidente Paolo Ciampi. La commissione, della quale saranno chiamati a far parte colleghi iscritti all’Ast, sara’ caratterizzata dalla massima apertura dei propri lavori e dall’assoluta autonomia nel predisporre un nuovo Statuto da sottoporre poi all’approvazione di tutti i soci. Su proposta del collega Carlo Bartoli, e’ stato anche deciso che il Gruppo cronisti toscani torni da ora a far parte dei gruppi di specializzazione dell’Ast, impegnandolo al rispetto di quanto previsto dall’attuale Statuto per i gruppi di specializzazione. Nell’ambito di un lavoro di squadra che caratterizzera’ l’attivita’ del direttivo fino alla scadenza del mandato, sono state inoltre attribuite due deleghe ai colleghi Carlo Gattai per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi ai soci sul territorio e Paolo Ciampi per le attivita’di informazione e le iniziative pubbliche.

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