CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Sindacato e Odg lucani: «No a messaggi aggressivi da esponenti istituzionali contro giornalisti»
Associazioni 08 Feb 2021

Basilicata, Assostampa e Odg: «No a messaggi aggressivi contro i giornalisti da esponenti istituzionali»

«Nel caso in cui qualcuno si senta leso o non rappresentato correttamente dalle ricostruzioni riportate dalla stampa, ha la possibilità  di evidenziare il proprio punto di vista e far valere le proprie ragioni con la forza degli argomenti e con toni civili», rilevano sindacato e Ordine regionali.

«Preoccupano i toni aggressivi di alcuni messaggi inviati sui social da rappresentanti delle Istituzioni a destinatari giornalisti». Lo affermano Ordine dei giornalisti e Associazione della stampa di Basilicata che, in una nota congiunta,  osservano: «Nessuno, giornalisti compresi, può rivendicare per sé il dogma dell'infallibilità. Ma nel caso in cui qualcuno si senta leso o non rappresentato correttamente dalle ricostruzioni riportate dalla stampa, ha la possibilità di evidenziare il proprio punto di vista e far valere le proprie ragioni, con la forza degli argomenti e con toni civili, seguendo percorsi definiti dalle norme vigenti e dai principi deontologici del mondo dell'informazione. A cominciare dall'esercizio del diritto di replica».

Per i rappresentanti dei giornalisti lucani, «è preoccupante, invece, assistere a un progressivo degrado del discorso pubblico che talvolta assume toni inadeguati al ruolo e alle responsabilità ricoperte, come nel caso, ultimo in ordine di tempo, che ci viene segnalato dal collega Nino Grasso del quotidiano 'La Nuova del Sud' e che ha per mittente un rappresentante dell'Istituzione regionale. Ordine dei giornalisti e Associazione della stampa di Basilicata - si legge infine nella nota - auspicano che possano ritrovarsi, al più presto, il senso della misura e dell'equilibrio per ristabilire, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, corrette relazioni istituzionali in un clima di reciproco ascolto e di costruttivo confronto. Percorso obbligato per garantire un servizio di pubblica utilità e, ai cittadini, il diritto a essere informati».

@fnsisocial

Articoli correlati