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Una manifestazione 'no green pass' a Belluno (Foto: @VenetoStampa)
Minacce 23 Nov 2021

Belluno, linciaggio social a giornalista del Gazzettino. Sgv: «Inaccettabile»

Il sindacato regionale al fianco del collega Davide Piol, finito nel mirino di un non ben identificato gruppo di 'no vax' e 'no green pass'. «Il clima di odio nei confronti della stampa è diventato insostenibile», denuncia l'Assostampa, che chiede alle forze dell'ordine di vigilare sulla sicurezza dei cronisti.

Il Sindacato giornalisti Veneto (Sgv), con l'Assostampa bellunese, «esprime solidarietà al collega Davide Piol, della redazione di Belluno de Il Gazzettino, oggetto in questi ultimi giorni di aggressioni social inaccettabili da parte di un non ben identificato gruppo di "no vax" e "no green pass". Da "giornalaio cialtrone, bugiardo, corrotto, avanzo di galera" a "vile miserabile che credeva di poter far violenza tenendosi nell'ombra della feccia, avrai quello che meriti e non sarai il solo": queste – spiega il sindacato regionale – solo alcune delle irricevibili espressioni vili e intimidatorie rivolte al giornalista che Sgv condanna senza se e senza ma».

Per l'Assostampa, «il clima di guerra e odio nei confronti della stampa e dei giornalisti è diventato insostenibile. Il diritto di critica è un'altra cosa. Non si possono accettare metodi squadristi che incitano al pubblico linciaggio e il giornalista non può e non deve diventare il capro espiatorio. L'informazione libera e indipendente – incalzano i rappresentanti dei giornalisti del Veneto – è garantita dall'articolo 21 della Costituzione ed è base fondante del vivere democratico e civile. La delegittimazione violenta e costante nei confronti di chi lavora per informare è un pericolo. Le minacce e le intimidazioni sono penalmente perseguibili».

Sgv richiama anche le forze dell'ordine «a vigilare sulla sicurezza dei giornalisti e si riserva di agire in tutte le sedi per la tutela del colleghi aggrediti e minacciati sia durante le manifestazioni che via social».

@fnsisocial

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