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La giornalista Federica Sciarelli (Foto: @chilhavistorai3)
Anniversario 30 Apr 2019

'Chi l'ha visto?' compie 30 anni. Fnsi e Usigrai: «Un esempio di Servizio Pubblico»

«Un successo ottenuto grazie al lavoro di squadra di bravi professionisti, tra i quali anche numerosi giornalisti che lavorano con 'contratti atipici' ai quali ci auguriamo venga riconosciuto quanto prima il giusto contratto come previsto dall'impegno preso dall'ad della Rai», scrive il sindacato.

Oggi, 30 anni fa, andava in onda la prima puntata dello storico programma 'Chi l'ha visto?. «In questi 30 anni ha saputo affermarsi come straordinario esempio di Servizio Pubblico, con ottimi risultati di ascolto e come prova dell'eccellente prodotto che sono in grado di realizzare le risorse interne alla Rai», commentano Fnsi e Usigrai.

«Sempre al servizio dei cittadini - proseguono -, ci fa piacere ricordare anche alcuni dei diversi conduttori: dagli esordi di Donatella Raffai e Paolo Guzzanti, a Luigi di Majo, Alessandra Graziottin, Giovanna Milella, Marcella Di Palma e Daniela Poggi. Il programma dal 2004 ad oggi ha potuto contare sull'ottima guida della giornalista Rai Federica Sciarelli, affiancata e sostenuta da Stefano Coletta prima come supervisore e da due anni in qualità di direttore di Raitre».

In questi anni, scrive ancora il sindacato, 'Chi l'ha visto?' «ha allargato la sua vocazione dal racconto delle scomparse ai casi di cronaca più attuali e discussi arrivando a far riaprire casi irrisolti: dal ritrovamento di Elisa Claps, alla morte della famiglia Carretta, all'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Un successo ottenuto grazie al lavoro di squadra di bravi professionisti, tra i quali anche numerosi giornalisti che lavorano con 'contratti atipici' ai quali ci auguriamo venga riconosciuto quanto prima il giusto contratto come previsto dall'impegno preso dall'amministratore Delegato della Rai al tavolo della trattativa con l'Usigrai».

A Federica Sciarelli, all'intera redazione e a RaiTre, concludono Fnsi e Usigrai, «i nostri migliori auguri: la Rai ha profondo bisogno di esempi come questo per il futuro del Servizio Pubblico».

@fnsisocial

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