«Siamo al tavolo delle trattative con la Fieg da 15 mesi. Abbiamo proposto agli editori un contratto nuovo. Abbiamo chiesto una regolamentazione dell’intelligenza artificiale, che è già una rivoluzione industriale che riguarderà il mondo del lavoro e toccherà la produzione dei giornali e le notizie che arriveranno ai lettori, ai cittadini». Lo ha detto Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, nel corso di un’intervista rilasciata ai canali Mediaset sabato 26 luglio 2025 per fare il punto sullo stallo nella trattativa con gli editori per il rinnovo del contratto nazionale giornalistico scaduto nel 2016, su cui la Fnsi si è espressa con un comunicato sindacale pubblicato su tutti i quotidiani e letto nel corso dei telegiornali nazionali.
Costante ha proseguito: «I giovani giornalisti sono servi della gleba. Abbiamo pletore di collaboratori coordinati e continuativi e partite iva che guadagnano meno di 10 euro lordi al pezzo».
La segretaria generale della Fnsi ha poi sottolineato: «La risposta della Fieg è stata largamente insufficiente: hanno proposto 150 euro lordi al mese. Tutti i contratti degli altri comparti industriali si sono chiusi con il recupero dell’inflazione. Gli editori in questi anni, dal 2021 in poi, hanno avuto dallo Stato italiano 240 milioni di euro di aiuti pubblici. Nell’ultimo anno - ha concluso Costante - 65 milioni solo sulle copie. Non sono aiuti strutturali, lo sappiamo benissimo, ma sono comunque aiuti».
PER APPROFONDIRE
Il video dell'intervista è disponibile a questo link.