«La sede di Smirne del quotidiano turco Evrensel, situata nel distretto di Alsancak, è stata colpita da un aggressore non identificato, ieri notte, intorno all'1:30. La Federazione internazionale dei giornalisti e la Federazione europea dei giornalisti chiedono un'indagine per identificare l'autore, le sue motivazioni e condannarlo». Lo si legge in una nota pubblicata sul sito web dell’Ifj giovedì 14 agosto 2025.
«L'attacco – prosegue l’Ifj - è avvenuto intorno all'1:30 del mattino, quando l'ufficio era vuoto. L'uomo ha aperto il fuoco contro l'insegna di Evrensel con una pistola. Sono stati trovati sette fori di proiettile sull'insegna. La polizia ha fermato un sospettato e ha raccolto bossoli dalla scena».
L'Unione dei giornalisti turchi (Tgs), affiliata all'Ifj-Efj, ha espresso la sua preoccupazione per quanto successo: «Sappiamo che questo attacco non è isolato né una coincidenza. I proiettili sono stati sparati per colpire la libertà di stampa e di espressione e per intimidire i giornalisti. È necessario condurre un'indagine efficace per chiarire l'attacco e assicurare alla giustizia tutti i responsabili. Continueremo a difendere la libertà di stampa e di espressione e a rafforzare la nostra solidarietà. Insieme siamo più forti».
La presidente dell'Efj, Maja Sever, ha espresso la solidarietà della Federazione europea «alla redazione di Evrensel e a tutti i giornalisti del Paese che continuano a denunciare nonostante intimidazioni e molestie".
Il segretario generale dell'Ifj, Anthony Bellanger, ha dichiarato: «Un attacco armato a un organo di stampa è un attacco alla democrazia. L'Ifj esorta le autorità a indagare rapidamente e in modo trasparente, a chiamare tutti i responsabili a risponderne e a garantire che ogni giornalista in Turchia possa lavorare senza timore di violenza o intimidazione». (anc)