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La sala Walter Tobagi della Fnsi
Formazione 20 Gen 2017

Diritto di cronaca e querele, giovedì 26 gennaio in Fnsi il corso di formazione di Stampa Romana e Anm

Giovedì 26 gennaio, la sala Walter Tobagi della Fnsi ospita il corso di formazione "Giustizia ed informazione, la deontologia del cronista". Promosso e organizzato dall'Associazione Stampa Romana con l'Anm del Lazio, l'appuntamento mira ad approfondire regole, limiti e perimetri di agibilità  della professione giornalistica.

"Giustizia ed informazione, la deontologia del cronista" è il titolo di una giornata di formazione che avrà luogo il 26 gennaio a Roma, dalle 9.30 alle 17, nella sede della Fnsi. Promossa ed organizzata dalla “Macroarea articolo 21” dell’Associazione Stampa Romana inaugurerà per la prima volta una finestra di dialogo e confronto con l’Associazione dei magistrati di Roma e del Lazio (Anm), in un’ ottica di conoscenza e ascolto reciproco, per approfondire regole, limiti e perimetri di agibilità della professione giornalistica.

La giornata, che ha ricevuto il patrocinio della Federazione nazionale della stampa italiana, comincerà con la disamina dei reati ascrivibili ad un uso scorretto della professione, per poi porre le questioni più urgenti che, invece, di fatto intimidiscono e creano ostacoli illegittimi ad una corretta informazione, raccontate con l’ausilio dei fatti e dei dati raccolti dall’Osservatorio Ossigeno per l’informazione.

Un incontro di aggiornamento e formazione, alla luce di un’analisi attenta della realtà della regione Lazio,  da ragionare con rigore, nell’ottica di lavorare per una migliore garanzia della libertà di stampa e per il bene pubblico di tutti i cittadini. I dati raccolti dall’Osservatorio Ossigeno evidenziano, infatti, un clima preoccupante nei riguardi degli operatori dell’informazione.

La Regione Lazio anche nel 2016 continua a essere maglia nera per numero di minacce, intimidazioni e querele ai cronisti. Le pressioni non arrivano solo da contesti malavitosi e di criminalità organizzata ma anche, a volte, da reti di potere.

E vanno anche considerati gli ostacoli materiali che a volte intralciano il lavoro quotidiano dei giornalisti nel rapporto con i Palazzi di Giustizia, indicatori di un clima, di cui occorre analizzare le patologie, le consuetudini poco corrette, le prassi sbagliate anche nell'organizzazione dei diversi uffici.

Con questa giornata formativa dedicata e rivolta a tutti i giornalisti del Lazio ed in particolare delle province più colpite da queste vicende, l’ Associazione Stampa Romana intende avviare un lavoro culturale, politico e sindacale con un interlocutore indispensabile come l’Associazione nazionale dei magistrati del Lazio.

 
Il 26 gennaio, nella sede della Fnsi a Roma, in corso Vittorio Emanuele 349, saranno presenti per l’Anm, il presidente Mario Dovinola, pubblico ministero alla procura di Roma; il segretario Costantino De Robbio, giudice per le indagini preliminari al tribunale di Roma; Giacomo Ebner, giudice per le indagini preliminari al tribunale di Roma; Sabrina Lorenzo, giudice presso il tribunale penale di Roma; Fiammetta Palmieri, magistrato segretario presso il Consiglio superiore della magistratura, e il procuratore della Repubblica di Viterbo, Paolo Auriemma.

Dopo l’apertura con tre interventi/lezioni da parte dei magistrati su temi come accesso alle fonti, querele e diffamazioni, il segretario di Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo, coordinerà il tavolo delle questioni aperte in compagnia dei magistrati e dei colleghi Alberto Spampinato, Federica Angeli e Graziella Di Mambro.

Nel pomeriggio seguirà un approfondimento didattico nel merito di alcuni casi specifici e della giurisprudenza recente, che verranno esposti dai giornalisti Giuseppe Mennella, Giovanni Del Giaccio e Riccardo Orioles con la partecipazione di Corrado Cartoni, giudice civile presso il tribunale di Roma.

Il tavolo sarà coordinato da Monica Soldano, componente della Segreteria di Stampa Romana e della macroarea articolo 21.

Il corso in piattaforma Sigef (controllare enti terzi) garantirà nove crediti formativi. Se non riuscite a iscrivervi per raggiunta quota non scoraggiatevi. Esperienza insegna che non mancano le rinunce e la conseguente disponibilità di posti.

@fnsisocial

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