CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Giornalisti 29 Mag 2015

Giornalista laziale accusato di stalking, a Ivo Iannozzi la solidarietà di Assostampa e Sindacato cronisti romani

"Che abbondino i casi di denunce per diffamazione a danno dei colleghi non è una notizia. Che alla diffamazione si associ, nella richiesta di indagine penale, il reato di stalking è invece una novità assoluta". Così l'Associazione stampa romana e Sindacato cronisti romani intervengono sulla vicenda che ha visto protagonista il direttore del settimanale Il Granchio.

"Che abbondino i casi di denunce per diffamazione a danno dei colleghi non è una notizia. Che alla diffamazione si associ, nella richiesta di indagine penale, il reato di stalking è invece una novità assoluta". Così l'Associazione stampa romana e Sindacato cronisti romani intervengono sulla vicenda che ha visto protagonista il direttore del settimanale Il Granchio.

"Il giornalista incredibilmente accusato di essere stalker - scrivono in una nota - si chiama Ivo Iannozzi, dirige Il Granchio, settimanale dell'area di Anzio Nettuno. Avrebbe molestato il gestore di un'attività sportiva, oggetto di legittime attenzioni giornalistiche per uso degli spazi pubblici comunali a fini privati".
"Si possono ignorare le denunce della stampa, si possono chiedere rettifiche nel caso di errori, la legge permette di tutelarsi, sentendosi diffamati. Ora arriviamo - prosegue il comunicato - al paradosso di essere diventati portatori di atti persecutori, di cagionare ansia o paura per la propria incolumità.
Ci sarebbe da ridere se non fosse l'ennesima deviazione da una sana dialettica con la funzione di controllo della stampa. Ci sarebbe da ridere se non si fosse puniti per stalking con la reclusione da sei mesi a cinque anni".

@fnsisocial

Articoli correlati