«L'Intelligenza artificiale è un ausilio tecnico, ogni decisione deve essere in capo a un essere umano, le cui competenze e capacità devono poter essere valorizzate dall'impiego di strumenti all'avanguardia, non rimesse a un algoritmo». Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo martedì 30 settembre 2025 all'Accademia della Pubblica amministrazione del Kazakistan.
«L'intelligenza artificiale - ha aggiunto il capo dello Stato - rappresenta innovazione che riscrive le regole del sistema ed è capace di trasformare i nostri modi di organizzare, di lavorare, di vivere. Tuttavia non è un soggetto. Non esiste un'etica delle macchine, bensì l'etica di chi le governa e, con essa, governa la competitività dei Paesi con ripercussioni sociali, economiche e geopolitiche». (mf)