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Da sinistra: la Garante Monica Sansoni e la presidente Maria Cristina Cafini
Authority 21 Dic 2021

Lazio, nuova intesa fra Corecom e Garante per l'infanzia a tutela dei minori

Obiettivo del protocollo, siglato dalla presidente del Comitato regionale, Maria Cristina Cafini e dalla Garante, Monica Sansoni: potenziare la collaborazione già  in atto nel contrastare cyberbullismo, hate speech, revenge porn e violenza online.

La presidente del Corecom Lazio Maria Cristina Cafini e la Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza Monica Sansoni, hanno firmato nella storica sede del Corecom in Prati un Protocollo di intesa tra le due Autorità della Regione Lazio «con l'obiettivo di potenziare la collaborazione già in atto. Il Protocollo istituzionalizza e definisce procedure che consentiranno di migliorare le attività di rispettiva competenza attraverso forme di integrazione che hanno come scopo quello di individuare mezzi e strumenti per rendere più diffusa ed efficace la vigilanza in materia di tutela dei minori», spiega una nota.

«Abbiamo sottoscritto un Protocollo molto importante che ci permetterà di essere protagonisti al fianco di docenti e alunni nella sensibilizzazione e prevenzione di fenomenologie quali il cyberbullismo, la violenza online e tutte le problematiche afferenti all'uso non consapevole dei dispositivi digitali. Oggi, più che mai, è necessario pensare a politiche collaborative tra gli attori che agiscono nel campo dell'educazione al fine di tutelare il benessere psicofisico dei minori», ha dichiarato la Garante Monica Sansoni.

«Il protocollo – commenta la presidente del Corecom Maria Cristina Cafini – rappresenta un ulteriore atto concreto per intensificare la nostra lotta al cyberbullismo, il contrasto all'hate speech ed al revenge porn. Il Corecom ritiene fondamentale la creazione di una rete tra tutte le istituzioni che interagiscono con i minori, quali le Scuole, le Asl, i Comuni, le figure professionali quali gli psicologi e, prima fra tutte, il Garante per l'infanzia e l'adolescenza, perché soltanto con un'azione sinergica riusciremo a raggiungere obiettivi di rilievo per arginare un fenomeno diffusosi in modo preoccupante nelle fasce giovanili negli ultimi anni».

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