«Nella Legge di delegazione europea che sarà in Commissione domani alla Camera non si parla di Direttiva Anti-Slapp. Motivo per cui la Fnsi non sarà in audizione». Così Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, alla vigilia della discussione in commissione Politiche Europee fissata per mercoledì 24 settembre 2025.
«Contro le querele temerarie i giornalisti hanno detto e scritto fiumi di parole a parlamenti e governi di ogni colore e ogni tipo. A luglio, addirittura, l'argomento querele temerarie è stato posto all'attenzione del tavolo del ministero dell'Interno per la protezione dei giornalisti», ricorda Costante.
«Di Slapp e della loro trasposizione nella legislazione italiana parlano tutti, ma nulla si fa per interessi diversi, ma convergenti, perché avere giornalisti intimoriti e ricattabili - conclude la segretaria generale Fnsi - fa comodo alla malavita, a certa politica, a chi fa affari». (mf)