«La nostra democrazia è sotto attacco. L'aumento della manipolazione delle informazioni e della disinformazione sta dividendo le nostre società. Non solo sta minando la fiducia nella verità, ma anche nella democrazia stessa». Lo ha detto, come riporta l’agenzia Ansa, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen all'Eurocamera mercoledì 10 settembre 2025 durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, il tradizionale appuntamento che segna la ripresa dei lavori comunitari.
Von der Leyen ha poi annunciato lo stanziamento di maggiori fondi europei per i media locali e indipendenti: «Lanceremo un nuovo programma per la resilienza dei media, che sosterrà il giornalismo indipendente e l'alfabetizzazione mediatica. Una stampa libera è la spina dorsale di qualsiasi democrazia. Sosterremo la stampa europea affinché rimanga libera».
La presidente della Commissione europea ha anche sottolineato che «un'intelligenza artificiale europea è essenziale per la nostra indipendenza futura. Contribuirà a potenziare le nostre industrie e le nostre società. Dalla sanità alla difesa. Quindi, ci concentreremo sui primi elementi fondamentali, ovvero dal Cloud and AI Development Act al Quantum Sandbox. Stiamo investendo massicciamente nelle Gigafactory europee di intelligenza artificiale. Queste aiutano le nostre start-up innovative a sviluppare, addestrare e implementare i loro modelli di IA di nuova generazione».
Von der Leyen ha infine aggiunto: «Più tardi oggi incontrerò gli amministratori delegati di alcune delle più grandi aziende tecnologiche europee. Essi consegneranno la loro Dichiarazione europea sull'IA e la tecnologia. Questo – ha concluso - è il loro impegno a investire nella sovranità tecnologica dell'Europa».
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini, ha commentato in una nota le parole di von der Leyen: «Accogliamo con soddisfazione le dichiarazioni della Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen sulla necessità di difendere la stampa libera e sostenere il giornalismo in questo momento di guerra ibrida dell'informazione e di manipolazioni dei contenuti rese più facili dalle innovazioni. L'impegno europeo rafforza la direzione già intrapresa dal governo italiano e da Forza Italia».
Barachini ha proseguito: «I provvedimenti costanti messi in campo dall'esecutivo del nostro Paese a sostegno dei sistemi nazionali editoriali, il reato di deep fake introdotto nel Ddl sull'intelligenza artificiale che sta completando il suo iter normativo e il contributo costante in sede europea del governo italiano vanno esattamente nella direzione indicata dalla Presidente von der Leyen. È doveroso intervenire – ha concluso - per fermare l'erosione di fiducia nell'informazione da parte dei cittadini». (anc)