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Mariano Giustino (Foto: da archivio)
Cdr 07 Giu 2025

Il Cdr di Radio Radicale: «Mariano Giustino espulso da Meta per censura. Agcom intervenga»

I rappresentanti sindacali: «Gli account del collega sono stati disabilitati dopo la pubblicazione di alcune corrispondenze per Radio Radicale sulla gravissima repressione in Turchia e in Iran e alcuni articoli per il quotidiano L'Altravoce, nei quali denunciava le fake news di Hamas a Gaza».

«Il nostro collega Mariano Giustino è stato definitivamente espulso da Facebook e Instagram, piattaforme social controllate dal gruppo Meta. I suoi account sono stati disabilitati dopo la pubblicazione di alcune corrispondenze per Radio Radicale sulla gravissima repressione in Turchia e in Iran e alcuni articoli per il quotidiano L'Altravoce, nei quali denunciava le fake news di Hamas a Gaza. Il Cdr di Radio Radicale ritiene questa una grave e ingiustificata censura, esercitata, come sempre, nella totale mancanza di trasparenza»: è scritto in una nota da Radio Radicale.

«Giustino è uno dei pochi giornalisti che documentano quotidianamente ciò che di terribile avviene in Turchia contro l'opposizione democratica. Negli ultimi anni è stato spesso oggetto di censura. Nel 2020 era già stato sospeso da Facebook per circa due mesi, sempre per motivi riguardanti la documentazione delle pratiche repressive contro l'opposizione in atto in Turchia. Che questa ennesima censura sia il risultato di una malintesa applicazione di normative, di richieste specifiche di governi stranieri, di un algoritmo, magari abilmente manipolato da agenti di questi regimi, o da operatori dei suddetti social, riteniamo responsabilità di Meta garantire sulle sue piattaforme la libertà di informazione e di espressione di ogni giornalista o cittadino che non violi la legge. Tra l'altro, in un video all'inizio di quest'anno, il fondatore e ceo di Meta, Mark Zuckerberg, aveva ammesso che i sistemi di moderazione dei contenuti commettono "troppi errori e troppa censura", annunciando l'intenzione di "tornare a dare priorità al free speech", "ristabilire la libertà d'espressione sulle nostre piattaforme", si legge».

Il Cdr di Radio Radicale chiede quindi a Meta «di riattivare immediatamente gli account di Mariano Giustino e di cessare ogni attività di censura e intimidazione nei suoi confronti, ribadendo il suo sostegno al nostro collega e a tutti i giornalisti impegnati a informare i cittadini, anche attraverso i social. Ritiene altresì urgente che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e gli organi parlamentari intervengano al fine di accertare che dietro il pretesto del contrasto alle fake news o altre policies, Meta e gli altri social media non consentano forme di censura politicamente motivate». (Ansa, 7 giugno 2025)

@fnsisocial

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