Rai: per la striscia su Raiuno spuntano le candidature di Bettiza, Latella e Palombelli Ricciotti e Cicchitto (FI) polemizzano con Annunziata: "Dovrebbe andarsene" Morri (Ds): "Reazioni isteriche" Mazza (Tg2): "La politica nelle nomine? E' a

Rai: per la striscia su Raiuno spuntano le candidature di Bettiza, Latella e Palombelli
Ricciotti e Cicchitto (FI) polemizzano con Annunziata: "Dovrebbe andarsene"
Morri (Ds): "Reazioni isteriche"
Mazza (Tg2): "La politica nelle nomine? E' avvenuto anche nel mio caso"
Butti (An): "Annunziata scredita il servizio pubblico"

Si arricchisce il toto-conduttori per la striscia informativa di Raiuno che dovrebbe prendere il posto che fu del 'Fatto' di Enzo Biagi. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, dopo i nomi di Bruno Vespa, Giulio Anselmi, Piero Ostellino, Ferruccio De Bortoli, Paolo Graldi e Giovanni Minoli (che si era chiamato fuori dicendosi 'non interessato' all'incarico), spuntano nuove ipotesi su cui si sta lavorando: tra le ultime voci, quella del giornalista, scrittore ed editorialista della 'Stampa' Enzo Bettiza, e delle giornaliste del 'Corriere della Sera' Maria Latella e Barbara Palombelli. Resta comunque ferma l'ipotesi di una doppia conduzione. La striscia, comunque, dovrebbe partire non prima di meta' marzo, dopo la fine del Festival di Sanremo. Dell'argomento, dopo il mancato accordo della scorsa settimana, se ne sarebbe riparlato nel corso del cda di domani. Ma e' probabile che la vicenda subisca un ulteriore slittamento a causa delle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente della Rai, Lucia Annunziata, alla Stampa estera il cui contenuto sara' al centro della riunione di domani. (Adnkronos) ''La signora Annunziata ha dichiarato il falso. Per questo farebbe bene ad andarsene''. Lo afferma, in una dichiarazione l'esponente di Forza Italia, Paolo Ricciotti. (ANSA). ''Sta iniziando la campagna elettorale e Lucia Annunziata cerca di dare il suo contributo a quella dell'Ulivo scegliendo di mettere nel mirino il presidente del Consiglio''. Cosi' il vice coordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto, commenta le dichiarazioni del presidente della Rai a proposito del premier. ''Il presidente della Rai - ironizza Cicchitto - dimostra cosi' una elevata sensibilita' per un approccio rigorosamente istituzionale a questa nuova fase del confronto politico''. (ANSA). Fabrizio Morri, responsabile informazione della segreteria nazionale dei Ds, si dice ''sorpreso dal tasso di isteria delle reazioni politiche, della destra oltranzista, alle denunce del Presidente della Rai''. ''Cosa ha poi detto l'Annunziata?'', si chiede Morri in una nota. ''Che il Presidente del Consiglio, prigioniero del conflitto di interessi, ha messo sotto controllo la Rai come mai nessun governo passato ha pensato di fare, decidendo anche chi lavora e chi no. E' inutile urlare e strepitare, poiche' questa e' la verita' e la difesa del'l'autonomia della Rai dovrebbe essere svolta non solo dal Presidente ma da tutto il CdA e dal Direttore Generale. O pensavate che la Presidente dovesse tagliare soltanto i nastrini?'', conclude Morri. (ANSA). ''Anche nel caso della mia nomina la politica ha detto qualche parola'' e ''al di la' dei casi specifici, credo sia scandaloso scandalizzarsi per cose di questo tipo'': sono le parole, anticipate in una nota da Sky, del direttore del TG2 Mauro Mazza, ospite in studio della puntata di 'Controcorrente', il programma condotto da Corrado Formigli in onda alle 22:05 su Sky TG24, durante il quale mazza si e' fra l'altro scontrato con l'ex presidente Rai Zaccaria. ''Penso di poter dire sicuramente ~ ha continuatoMazza - che anche nel caso della mia nomina sia a direttore che a vicedirettore, la politica abbia detto qualche parola, ovviamente tenendo conto anche della mia professionalita'''. Mazza ha parlato commentando le ultime dichiarazioni del presidente Rai Lucia Annunziata a proposito della diretta interferenza del presidente del consiglio Berlusconi nelle nomine della TV pubblica. ''E questo per quanto riguarda me - ha aggiunto Mazza - poi bisogna vedere le altre nomine. E poi, si parte da un presupposto sbagliato, che e' il rapporto perdente tra TV e politica, e' sbagliato considerarlo una priorita': se la gente in questi anni avesse dato retta alla TV, le cose in politica sarebbero andate diversamente''. Sempre sulle parole di Annunziata era stato invitato ad intervenire anche il giornalista Paolo Guzzanti, di cui pure Sky ha diffuso una sintesi dell'intervento: 'Quel che so e' che queste cose sono accadute sempre. Marcello Sorgi, attuale direttore della Stampa ed ex direttore del TG1, mi ha raccontato le indicazioni che gli arrivavano da Botteghe Oscure, cosi' come la stessa cosa avveniva ai tempi di Craxi: in quei posti si sono sempre decisi gli inviati in Italia, e' lo storico tallone dei partiti sulle redazioni. Lo scandalo e' presentarlo come una novita' scandalosa, sarebbe un'ipocrisia ribellarsi''. Di diverso tono e' stato invece il commento di Roberto Zaccaria, ex presidente Rai: ''Non sono affatto d'accordo con Guzzanti ~ ha detto Zaccaria - sul fatto che le nomine nella TV pubblica in Italia siano sempre state fatte cosi'. Quando io ero alla RAI, ad esempio, le nomine le facevamo noi: abbiamo nominato tre direttori del TG: Borrelli, Lerner e Longhi, e sfido chiunque a dire che qualcuno ci ha detto di farlo. Lo stesso Lerner ~ ha concluso - l'ha saputo poche ore prima: questa prassi non e' affatto un prassi costante, non e' vero che e' sempre stato cosi'. (ANSA). ''Dubito fortemente che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi abbia mai fatto pressioni sul consiglio di amministrazione della Rai per nomine o indicazioni di programmi. Semmai e' stato Fassino a segnalare il nome di Carmine Donzelli nel vecchio cda''. E' la posizione di Alessio Butti, responsabile informazione di An, sulle dichiarazioni della presidente della Rai. ''E' gravissimo - sottolinea Butti in una nota - che l'Annunziata, nella sua veste istituzionale, faccia queste affermazioni nella sede della stampa estera, screditando la struttura che lei stessa dovrebbe garantire. Evidentemente Lucia Annunziata si lascia influenzare troppo da trasmissioni come il Grande Fratello e, sentendosi sempre spiata, non si rende conto che queste uscite, tra l'altro prive di fondamento, danneggiano il servizio radiotelevisivo pubblico, di cui lei stessa dovrebbe essere il principale tutore. E' un atteggiamento che testimonia la parzialita' del presidente della Rai, che si sente gia' in campagna elettorale, ed attribuisce ad altri pratiche che invece erano di routine durante la gestione del centrosinistra''. ''A questo punto - conclude Butti - il vero conflitto di interessi e' quello che vede coinvolto proprio il presidente della Rai che utilizza la sua posizione per denigrare, agli occhi dei giornalisti esteri, il premier italiano''. (ANSA).