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Internazionale 06 Giu 2019

Sudan, l'appello di Antonella Napoli: «Illuminiamo le tragedie dell'Africa»

«Siamo di fronte a un attacco al diritto all'informazione senza precedenti», scrive la direttrice del magazine Focus on Africa. «L'unica azione che possa evitare l'isolamento di chi racconta vicende e storie che si vorrebbe relegare in un cono d'ombra è quella di amplificarne la diffusione», incalza.

di Antonella Napoli*

Anche questa volta, grazie alla vicinanza e al sostegno della Federazione nazionale della stampa, mi è stata manifestata grande solidarietà per le nuove minacce ricevute. Ma la questione non è 'minacce e solidarietà a Antonella Napoli'. Siamo di fronte a un attacco al diritto all'informazione senza precedenti.
Mai, mai, in 15 anni che mi occupo di Sudan mi erano arrivate minacce di questa gravità. È evidente che ormai internet, i social, abbiano annullato ogni distanza e favoriscano l'individuazione di quei profili, da parte di estremisti, ritenuti ostili e che decidano di intimidirli o di colpirli.
A fronte di ciò l'unica azione che possa evitare l'isolamento di chi racconta vicende e storie che si vorrebbe relegare in un cono d'ombra è quella di amplificarne la diffusione. Dopo aver scritto il primo giorno un articolo per il Corriere, alle nuove proposte l'interesse per il Sudan era già finito.
Ieri ho pubblicato su Focus on Africa il pezzo che trovate allegato in cui troverete tutte le informazioni che vi possono dare la misura della tragedia che si sta consumando nel Paese.
Ecco, se volete manifestarmi solidarietà in modo concreto, condividete, utilizzate, elaborate le mie parole, anche senza citarmi. Solo così non mi lascerete da sola.

*Antonella Napoli, giornalista freelance, è direttrice del magazine Focus on Africa

PER APPROFONDIRE
A questo link il pezzo dal titolo 'Uccisi e gettati nel Nilo, sale a 108 bilancio vittime a Khartoum. 300 in tutto il Sudan'.

Leggi anche: Nuove minacce ad Antonella Napoli, la Fnsi al fianco della collega.

@fnsisocial

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