Le autorità russe hanno designato come "agente straniero" la giornalista Marina Ovsyannikova, nota per la sua protesta contro la guerra fatta in diretta sulla televisione di Stato di Mosca, poi fuggita all'estero. Lo riporta l’Adnkronos, che cita l’agenzia di stampa Tass, venerdì 3 ottobre 2025.
Ovsyannikova, all'epoca impiegata presso la televisione di Stato russa, nel 2022, è apparsa durante un telegiornale in diretta con un manifesto di protesta contro la guerra, poco dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.
Nell'ottobre 2022, il suo avvocato ha annunciato che aveva lasciato definitivamente il Paese per l'Europa. Nel 2023, un tribunale russo l'ha condannata in contumacia a otto anni e mezzo di reclusione da scontare in una colonia penale. (anc)