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La giornalista Federica Angeli con il presidente Giulietti
Sentenze 27 Gen 2021

Tentata violenza privata nei confronti di Federica Angeli, condanna definitiva per Papagni

La Cassazione ha confermato i 4 mesi di reclusione, senza sospensione della pena, inflitti all'imprenditore balneare di Ostia che nel 2013 tentò di impedire alla giornalista di pubblicare un articolo sui legami fra criminalità  organizzata e poteri economici nella gestione del litorale romano.

La Suprema Corte di Cassazione, con sentenza del 26 gennaio 2021, ha reso definitiva la condanna a 4 mesi di reclusione, senza sospensione della pena, nei confronti di Paolo Riccardo Papagni, l'imprenditore balneare di Ostia che nel 2013 tentò di impedire alla giornalista di inchiesta Federica Angeli di pubblicare un articolo sui legami fra criminalità organizzata e poteri economici nella gestione del litorale romano.

Confermata anche la condanna al risarcimento dei danni causati alla stessa Federica Angeli e alla Federazione nazionale della Stampa italiana, costituitasi parte civile al fianco della cronista. Innanzi la Corte di Cassazione, sia Federica Angeli che la Fnsi sono stati rappresentati dall'avvocato Giulio Vasaturo.

«Questa sentenza mi ripaga davvero tanto e mi fa ancora credere nella Giustizia», commenta la giornalista, che sui social aggiunge: «Sono soddisfatta, davvero. Anche per quanto pronunciato in aula dal Procuratore Generale dinanzi alla Suprema Corte sul mio conto: "È ben noto l'esemplare coraggio e la professionalità di giornalista di inchiesta della dottoressa Angeli che non viene intimidita dalla grave minaccia proferita, in maniera larvata ma non per questo meno rilevante ai fini della sussistenza del tentativo di violenza privata, da parte del Papagni».

Soddisfatta anche la Fnsi, che ringrazia Federica Angeli «per il suo coraggio e la sua tenacia. Vogliamo sottolineare l'importanza di questa sentenza – commenta il sindacato – che condanna chi pensa di poter impunemente colpire il diritto di cronaca e il diritto dei cittadini ad essere informati. Un ringraziamento all'avvocato Vasaturo, sempre dalla parte dell'articolo 21 della Costituzione».

Per le sue denunce sul malaffare a Ostia, Angeli, che da alcuni mesi è delegata di Roma Capitale alle periferie, è costretta dal 2013 a vivere sotto scorta.

@fnsisocial

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