Il settimanale cattolico di Trieste "Vita nuova", fondato nel 1920

Trieste, chiude Vita Nuova. Sindacato e Odg regionali: «Pronti ad affiancare la redazione in qualsiasi azione»

Dopo cento anni di storia, chiude il settimanale diocesano triestino Vita Nuova. A darne notizia sono Assostampa Fvg e Ordine regionale dei giornalisti che si schierano «al fianco della redazione e del personale tecnico della storica testata dei cattolici triestini che da un secolo, festeggiato proprio poche settimane fa, racconta la vita del territorio e che con questa settimana, come annunciato dall'editore, la diocesi di Trieste, interromperà le pubblicazioni».

Per i rappresentanti dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, «scoprire da un giorno all'altro che un periodico che ha attraversato tutto il Novecento e questi primi decenni del nuovo millennio, dando conto delle ore più buie e drammatiche della nostra città ma anche del tanto bene che non fa rumore, sempre dalla parte degli ultimi, cessi l'attività senza prima tentare altre strade fa male alla città, all'informazione, alla democrazia, ai lettori, alle lavoratrici (5), a cui il sindacato e l'Ordine regionali esprimono solidarietà e vicinanza, auspicando il massimo impegno da parte dell'editore per garantire tutte le tutele possibili».

E assicurando, concludono Assostampa e Ordine, «il proprio sostegno, rendendosi sin d'ora disponibili ad affiancare la redazione in qualsiasi azione possa modificare la prospettiva della chiusura sic et simpliciter».