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Ungp 18 Gen 2007

Unione Giornalisti Pensionati agli editori: “Senza intransigenze approvate la riforma dell’Inpgi e trattate per il contratto”

Il Comitato esecutivo dell’UNGP, riunito a Roma il 18 gennaio 2007, ha esaminato la situazione sindacale nei suoi vari temi, dal contratto bloccato dall’intransigenza degli editori, alle delibere INPGI “prigioniere” della FIEG, alla drammatica realtà del lavoro precario, alla mancata riforma dell’Ordine, al malessere delle redazione, all’incertezza “globale” circa il futuro della professione giornalistica.

Il Comitato esecutivo dell’UNGP, riunito a Roma il 18 gennaio 2007, ha esaminato la situazione sindacale nei suoi vari temi, dal contratto bloccato dall’intransigenza degli editori, alle delibere INPGI “prigioniere” della FIEG, alla drammatica realtà del lavoro precario, alla mancata riforma dell’Ordine, al malessere delle redazione, all’incertezza “globale” circa il futuro della professione giornalistica.

Il Comitato esecutivo dell’organizzazione sindacale dei giornalisti pensionati italiani esprime ancora una volta tutto il suo appoggio alla categoria in lotta, ritenendo inconcepibile che la FIEG continui nella sua strategia dilatoria, in particolare rifiutando la trattativa contrattuale e bloccando la delibera dell’Inpgi sulla riforma delle pensioni, responsabilmente adottata fin dal giugno 2005 (con il voto favorevole degli stessi editori) nonché la delibera sul riassorbimento dei disoccupati. L’UNGP rileva che le contraddizioni delle forze di Governo stanno aggravando la situazione complessiva, non favorendo una positiva soluzione di tutti i problemi, da troppo tempo in attesa di decisioni responsabili. L’UNGP, auspicando che per il contratto e per la salvaguardia e la tenuta dell’INPGI si aprano spiragli concreti, rimuovendo gli artificiosi ostacoli eretti dalla FIEG, ribadisce inoltre la necessità che tutto il sindacato unitario di categoria si impegni per la difesa della previdenza presente e futura e tuteli il potere d’acquisto delle pensioni in essere. A tale riguardo sollecita l’INPGI ad approvare urgentemente la modifica dell’art.7 del Regolamento, in modo da poter intervenire concretamente a sostegno dei trattamenti depauperati dal costo vita del 20-30% nell’ultimo decennio.

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