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Rai 16 Feb 2015

Usigrai: ora vogliamo vedere chi vuole innovare. Il Dg faccia meno battute, discuta dell'informazione

Ora vediamo chi è che vuole conservare e chi vuole innovare. La riforma della Rai non può essere ridotta a una banale ristrutturazione, ma deve essere un vero progetto di riorganizzazione e rilancio dell'informazione del Servizio Pubblico.

Ora vediamo chi è che vuole conservare e chi vuole innovare.
La riforma della Rai non può essere ridotta a una banale ristrutturazione, ma deve essere un vero progetto di riorganizzazione e rilancio dell'informazione del Servizio Pubblico.

Leggeremo con attenzione la risoluzione della Commissione della Vigilanza, ma per il rispetto che si deve al Parlamento nessuno la tiri per la giacchetta.
Quindi, invece di fare battute, il Dg farebbe bene a spiegare perché non è disponibile a parlare dell'informazione sulle reti.
Perché continua a mortificare le risorse interne, permettendo demansionamenti e sottoutilizzazioni.
Perché parla tanto di trasparenza, ma intanto non accetta il confronto sui conti, e per giunta la selezione pubblica per giornalisti ottenuta dall'Usigrai è in spaventoso ritardo.
Come intende assicurare identità delle testate e il pluralismo dell'informazione.
Chi vuole riformare discute, si confronta e trova soluzioni.
Chi vuole conservare, rilascia dichiarazioni stampa a esclusivo beneficio della propria immagine. Roma, 12 febbraio 2015
Esecutivo Usigrai

USIGRAI SU RENZI
Una grande rivoluzione. È quello che serve alla Rai. Per questo condividiamo e raccogliamo la sfida del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
In tempi rapidi è possibile mettere in atto una trasformazione complessiva del Servizio Pubblico per rafforzarne il primato in Europa, una trasformazione che da un lato la renda libera dai partiti e dai governi, e dall'altro la riorganizzi, con risorse certe, per metterla al passo come grande azienda crossmediale, che mantenga la dimensione attuale e la sua natura come bene comune dell'informazione.
Ognuno faccia la propria parte. L'Usigrai è pronta.  Roma, 16 febbraio 2015
Esecutivo Usigrai

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