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Associazioni 23 Ott 2006

Assostampa Romana, il direttore di nove testate di Ciarrapico, Angelo Perfetti, si dimette per giusta causa: ignorate le prerogative dell’art.6 del Cnlg, offesa la dignità professionale e umana La solidarietà al collega dell'Assostamp

Il direttore di nove giornali di Ciarrapico (‘Ostia Oggi’, ‘Fiumicino Oggi’, ‘Guidonia Oggi’, ‘Civitavecchia Oggi’, ‘Castelli Oggi’, ‘Viterbo Oggi’, ‘Eur Oggi’, ‘Rieti Oggi’, ‘Molise Oggi’, che fanno riferimento all’Editoriale Ciociaria Oggi) si è dimesso per giusta causa: Angelo Perfetti, a cui dal maggio 2004 l’editore aveva affidato le sue testate, si è ribellato alle vessazioni e alle continue e illecite ingerenze nel suo lavoro da parte di Giuseppe Ciarrapico, che ha calpestato non solo la dignità professionale del collega ma anche quella umana e ha rischiato di compromettere la stessa autorevolezza e credibilità del direttore nei confronti delle redazioni.

Il direttore di nove giornali di Ciarrapico (‘Ostia Oggi’, ‘Fiumicino Oggi’, ‘Guidonia Oggi’, ‘Civitavecchia Oggi’, ‘Castelli Oggi’, ‘Viterbo Oggi’, ‘Eur Oggi’, ‘Rieti Oggi’, ‘Molise Oggi’, che fanno riferimento all’Editoriale Ciociaria Oggi) si è dimesso per giusta causa: Angelo Perfetti, a cui dal maggio 2004 l’editore aveva affidato le sue testate, si è ribellato alle vessazioni e alle continue e illecite ingerenze nel suo lavoro da parte di Giuseppe Ciarrapico, che ha calpestato non solo la dignità professionale del collega ma anche quella umana e ha rischiato di compromettere la stessa autorevolezza e credibilità del direttore nei confronti delle redazioni.

L’Associazione Stampa Romana denuncia gli atteggiamenti padronali di stile paleo-industriale di Giuseppe Ciarrapico, i tentativi di governare le sue redazioni e persino - come in questo caso - i suoi direttori senza tenere in nessun conto le leggi, le regole, le norme del contratto di lavoro dei giornalisti e lo stesso buon senso. Il caso di Perfetti, collega a cui l’Associazione Stampa Romana dà tutta la sua solidarietà, è emblematico. Perfetti, che lavora nel gruppo Ciarrapico dall’inizio degli anni ‘90, nonostante il ruolo di direzione che gli era stato affidato, era soggetto a continui ‘ordini di servizio’ emanati illegalmente dall’editore direttamente alle redazioni, scavalcando ogni prerogativa del direttore, che imponevano trasferimenti, orari, straordinari, presenze, persino cancellazioni di corte e ferie, oltre a interferire nella realizzazione del giornale. A ciò si aggiunga il cambio di linea editoriale, subito dopo le elezioni regionali, mai concordato con la direzione. Da ultimo l’editore - dopo che nei mesi scorsi aveva pubblicamente lodato la direzione di Perfetti - gli ha persino imputato la perdita di copie delle testate (che avevano cessato la distribuzione in edicola come ‘panino’ di ‘Il Giornale’ per decisione unilaterale e non concordata di Ciarrapico), annunciandogli l’intenzione di demansionarlo. L’Associazione Stampa Romana, nel denunciare duramente questi comportamenti vessatori che rischiano di configurarsi come mobbing, annuncia che tutelerà il collega Angelo Perfetti in tutte le sedi. In un momento di grande disagio per l'intera categoria dei giornalisti senza contratto, nel pieno di una battaglia sindacale durissima contro l'arroganza degli editori, arrivano le dimissioni per giusta causa di Angelo Perfetti, direttore di nove giornali del gruppo Ciarrapico. Le dimissioni di Perfetti sono state presentate proprio mentre i dipendenti dell’ Editoriale Ciociaria Oggi di Campobasso sono impegnati a dotarsi della rappresentanza sindacale con l'elezione del primo Comitato di redazione. Al collega Perfetti va la solidarietà convinta dell'Associazione Stampa del Molise impegnata in un'operazione difficile di crescita professionale e sindacale, in una regione dove i diritti dei giornalisti sono più che altrove negati. Una solidarietà che si accompagna ad una energica azione a tutela delle prerogative assegnate contrattualmente al direttore di un giornale. Il nostro impegno è quello di non lasciare solo nella sua battaglia il collega Perfetti e nemmeno gli altri giornalisti impegnati quotidianamente all'interno delle redazioni per difendere i diritti e la legalità, condizioni essenziali per una informazione autonoma e più libera, nell'interesse dei cittadini.

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