Assostampa Siciliana: "Grave la rottura delle trattative a Telecolor di Catania, il vero obiettivo dell'azienda è l'eliminazione dei colleghi con contratto giornalistico"

L'Associazione siciliana della stampa esprime ''profondo rammarico per la rottura delle trattative fra la redazione dell'emittente televisiva Telecolor (tci) e l'azienda per evitare la procedura di mobilita' per nove giornalisti''

Il sindacato sottolinea che ''al termine di sette mesi di incontri fra le parti e' emersa la vera natura e il vero obiettivo della vertenza: il tentativo di 'eliminazione' dal corpo redazionale dei giornalisti con contratto Fnsi, piu' volte dichiarati dall' azienda 'incompatibili' per motivi meramente economici, e il subentro di forme surrettizie e sostitutive di produzione giornalistica affidata a un vero e proprio 'service' sotto forma di agenzia''. ''Insomma - aggiunge l' Assostampa siciliana - una deregulation dell' informazione in piena regola mascherata da riduzione e contenimento dei costi''. ''Alla redazione, cui va la solidarieta' di tutti i giornalisti siciliani e che l' Assostampa continuera' a sostenere e a difendere in ogni sede e contro ogni tipo di attacco, che pure aveva accettato pesantissimi sacrifici al fine del raggiungimento di quell' accordo economico tanto invocato - osserva l'associazione stampa siciliana - non e' rimasto altro quindi che constatare come proprio nel momento in cui la conclusione positiva era davvero a un passo, sono stati introdotti nella trattativa elementi nuovi che avrebbero inevitabilmente portato in un futuro non troppo lontano a espellere dal contesto produttivo i giornalisti 'indesiderati' perche' titolari di un contratto di lavoro ritenuto dall'azienda troppo oneroso. Se il problema fosse stato realmente di mera natura economica l' accordo era gia' praticamente raggiunto, ma l'azienda ha voluto forzare la mano smentendo quanto dichiarato dall' inizio della vertenza e cioe' di voler ottenere solamente un riequilibrio dei conti''. ''Ma i 'tagli' a carico della redazione, composta da 15 persone), assolutamente sproporzionati rispetto a quelli chiesti agli altri dipendenti dell' azienda in tutto 35 - rileva l'Assostampa siciliana - facevano gia' capire come questa vertenza presentasse aspetti oscuri. In questi mesi di trattative ben tre colleghi hanno lasciato spontaneamente l'azienda che ha cosi' ottenuto anche lo scopo di far abbassare significativamente e definitivamente il costo della redazione. Ma neanche questo e' stato ritenuto sufficiente''.(ANSA)