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Associazioni 25 Set 2006

Assostampa, Slc-Cgil Umbria e Federconsumatori su iniziative in occasione dello sciopero

Lo sciopero degli acquisti dei giornali non dispensati dalla Fnsi che dovessero essere in edicola nonostante l'astensione dal lavoro dei giornalisti, l'invito alle istituzioni a bloccare pubblicità e conferenze stampa durante lo sciopero, il sit-in per chiedere la ripresa delle trattative sono iniziative che l'Asu "accoglie con soddisfazione".

Lo sciopero degli acquisti dei giornali non dispensati dalla Fnsi che dovessero essere in edicola nonostante l'astensione dal lavoro dei giornalisti, l'invito alle istituzioni a bloccare pubblicità e conferenze stampa durante lo sciopero, il sit-in per chiedere la ripresa delle trattative sono iniziative che l'Asu "accoglie con soddisfazione".

Lo si legge in una nota dell'Associazione stampa umbra. La decisione delle associazioni dei consumatori Codacons, Adoc, Cittadinanza Attiva e Federconsumatori sono un importante sostegno - prosegue il comunicato dell'Asu - alla nostra vertenza per un rinnovo del contratto che garantisca autonomia e qualità alla professione e rispetti aspettative e diritti dei cittadini per un'informazione completa e non condizionata. Con il sit-in che le quattro associazioni svolgeranno il 28 settembre a Perugia in piazza Italia, alle 11, la decisione di incontrare il prefetto per sollecitare la ripresa delle trattative tra Fnsi e Fieg e le motivazioni assunte a base degli appelli rivolti agli enti e ai consumatori, "denotano - secondo l'Associazione stampa umbra - una forte sensibilità rispetto a questioni che investono principi che sono patrimonio di tutti, non solo degli addetti ai lavori. E' una concreta forma di partecipazione e di solidarietà che non ha precedenti". (ANSA) SLC-CGIL UMBRIA SOSTIENE SCIOPERO PER SINDACATO SERVE NUOVO QUADRO NORMATIVO ED ECONOMICO Il Sindacato lavoratori comunicazione della Cgil umbra "sostiene la lotta dei giornalisti" in vista del prossimo sciopero. Il sindacato, in un comunicato, si dice convinto che sia necessario il rinnovo del contratto e "indispensabile definire un nuovo quadro normativo ed economico del lavoro atto a garantire all'informazione autonomia e qualita"' Secondo la Slc Cgil "non si puo' accettare in silenzio la volonta' di incrementare ulteriormente il precariato con collaborazioni a basso costo e di bloccare la riforma dell'istituto previdenziale della categoria". "Per queste ragioni e per avere un'informazione libera ed indipendente - prosegue il comunicato - la categoria della comunicazione, aderisce allo sciopero ed invita a partecipare al sit-in di protesta che si terra' il 28 settembre in Piazza Italia, alle 11, e si concludera' dal prefetto. La Slc non organizzera' conferenze stampa ed invita a non acquistare i giornali eventualmente in edicola nei giorni dello sciopero". (ANSA) Federconsumatori - Adoc - Codacons- Cittadinanza Attiva I giornalisti dei quotidiani e delle agenzie di stampa di notizie e servizi sciopereranno nelle giornate venerdì 29 settembre e sabato 30 settembre per impedire la pubblicazione dei quotidiani nelle giornate di sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre. I giornalisti scioperano contro l’indecente atteggiamento degli editori che non solo rifiutano da quasi due anni il rinnovo del contratto ma anche il semplice negoziato per definire il nuovo quadro normativo ed economico del lavoro che garantisca all’informazione autonomia e qualità. Gli editori si stanno mostrando imprenditori senza progetto,solo orientati a mercificare volgarmente ogni loro attività. Le Associazioni dei Consumatori Umbri sostengono la lotta contro l’attacco alla dignità del lavoro dei giornalisti perché non si può accettare in silenzio la volontà riallargare l’area del precariato senza garanzie e delle collaborazioni a basso costo,a partire da 2,58 euro ad articolo e di bloccare la riforma dell’istituto previdenziale di categoria. I Consumatori/Utenti Umbri , vicini a chi rivendica un’informazione indipendente e di qualità, invitano tutti ad aderire al sit.in di protesta indetto per il giorno 28 settembre 2006 in piazza Italia ore 11.00 per poi recarsi dal Prefetto e chiedere un intervento del Governo. Invitiamo le Istituzioni Umbre,le organizzazioni sindacali,le forze sociali,le forze politiche…… a non organizzare conferenze stampa,rilasciare interviste e a non dimenticare che i giornali che troveranno in edicola (tranne quelli autorizzati dalla FNSI) usciranno solo perché realizzati da lavoratori precari ( e quindi costretti) o dai direttori che faranno un edizione di serie B pur di uscire. Sarebbe auspicabile che tutti i consumatori esprimessero solidarietà alla vertenza dei giornalisti rifiutandosi di acquistare un prodotto di serie B , contribuendo alla conquista del contratto condizione prima per un’informazione libera ed indipendente. Perugia 22/09/2006

@fnsisocial

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