«Il presidente e la giunta provinciale di Bolzano non possono esimersi dal rendere conto all'opinione pubblica dell'attività amministrativa e legislativa, attraverso la costituzionale intermediazione giornalistica». Lo evidenzia in una nota diffusa mercoledì 8 ottobre 2025 il Sindacato dei Giornalisti del Trentino Alto Adige.
I rappresentanti sindacali proseguono: «La preannunciata nuova modalità di comunicazione attraverso comunicati stampa scritti preconfezionati ed esternazioni video di assessori e presidente impediscono ai giornalisti di svolgere la loro funzione costituzionalmente garantita e costituisce un arretramento alle pluridecennali conferenze stampa istituite dall'allora Landeshauptman Luis Durnwalder e continuate dall'attuale Presidente Arno Kompatscher fino allo spostamento dal prossimo 17 ottobre della giunta dal martedì al venerdì».
Il Sindacato regionale giornalisti conclude solidarizzando «con tutte le redazioni di giornali scritti, radioteletrasmessi ed online» e invitando il Presidente Kompatscher e la Giunta Provinciale di Bolzano «a rivedere questa incomprensibile decisione che comprime la libertà di stampa e la funzione di intermediazione giornalistica, costituzionalmente garantita dall'articolo 21 della Carta Costituzionale». (anc)