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Editoria 07 Lug 2006

Caltagirone rileva il 52% del Gazzettino, Benetton resta socio di minoranza Il Comitato di Redazione: "Occorre trovare soluzioni per il rilancio"

Per l'operazione di acquisizione del 52% della Sep (Gazzettino), Caltagirone Editore ha sborsato un prezzo di 23,50 euro ad azione. Lo si è appreso da ambienti vicini al gruppo di soci che ha venduto le quote

Per l'operazione di acquisizione del 52% della Sep (Gazzettino), Caltagirone Editore ha sborsato un prezzo di 23,50 euro ad azione. Lo si è appreso da ambienti vicini al gruppo di soci che ha venduto le quote

Il contratto di cessione delle partecipazioni azionarie è stato siglato da Caltagirone con un gruppo di soci minori (tra cui Renè Caovilla, Paolo Sinigaglia, Arturo Bastianello, Ivano Beggio, Giuseppe Stefanel) che complessivamente detenevano il 59% dell'editrice del Gazzettino. L'accordo, si è appreso, prevede che dopo l'aquisto del 52% Caltagirone possa esercitare entro 24 mesi un diritto di prelazione sul restante 7%, che sarà venduto pro-quota da ogni singolo socio. L'acquisizione da parte dell'editore romano della maggioranza del quotidiano del Nordest pone fine ad un braccio di ferro sulla proprietà del Gazzettino iniziato nei mesi scorsi tra i soci di minoranza ed Edizione Holding, la finanziaria dei Benetton che ha 24,5% di Sep. Venuti a conoscenza che il gruppo di azionisti minori aveva trovato un'intesa con Caltagirone per la cessione delle quote, i Benetton avevano ingaggiato una battaglia giudiziaria, contestando la violazione della clausola statutaria di prelazione in caso di vendita, ed ottenendo per questo dal Tribunale di Venezia il temporaneo sequestro del pacchetto di azioni. L'intesa del gruppo di imprenditori veneti con Caltagirone sarebbe stata dettata in realtà dalla volontà di questi di uscire da Sep. Il matrimonio tra i soci minori e Benetton era durato, nonostante tutto, per il patto di sindacato che li legava. Un nodo sciolto infine ieri dall'assemblea di Sep che, abolendo le clausole stautarie sul diritto di prelazione e gradimento fra i soci, ha dato via libera all'ingresso di Caltagirone come socio di maggioranza assoluta. Resta da capire quali saranno le mosse di Edizione Holding che, al momento, sarebbe intenzionata a restare comunque nel capitale sociale dell'editrice veneta come socio di minoranza. Sep, oltre che del Gazzettino, è proprietaria al 65% di Telefriuli e della concessionaria di pubblicitaria Area Nord. (ANSA) "Al nuovo editore riproporremo quanto anni fa chiedemmo inutilmente all'attuale dirigenza: dialogo costruttivo, rispetto dei ruoli e delle regole, piena disponibilità a trovare soluzioni condivise per l'ormai improrogabile rilancio del Gazzettino". Lo afferma in una nota il cdr de "Il Gazzettino", dopo aver avuto comunicazione oggi dall'amministratore delegato, Italo Prario, dell'avvenuta cessione del 52% delle azioni della Sep alla Caltagirone Editore. "Appare evidente - si legge ancora nella nota - che con questo passaggio di proprietà si dovrà chiudere una stagione che ha trascinato Il Gazzettino ai minimi storici degli ultimi decenni". Il Comitato di redazione del Gazzettino informa inoltre di aver proseguito, come avvine da tempo, i contatti con i Cdr delle testate di Caltagirone e quanto prima anche il Gazzettino "entrerà a far parte del coordinamento sindacale del gruppo". (ANSA)

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