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Associazioni 27 Lug 2016

Campania, il Comune di Acerra delibera il bavaglio preventivo alla stampa. Protestano Ordine e sindacato

Il consiglio comunale di Acerra ha approvato all'unanimità  una delibera nella quale si impegna a "stabilire ogni azione necessaria anche per potenziali ulteriori attività  diffamatorie e lesive dell'immagine dell'organo consiliare registratesi successivamente alla seduta odierna, sia sulla stampa sia sui social". «Il Comune di Acerra cerca di intimidire i giornalisti con minacce di querela», tuonano Ordine e sindacato regionali.

«Il Comune di Acerra cerca di intimidire i giornalisti con minacce di querela. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera nella quale si impegna a "tutelare l'onorabilità e l'immagine di Acerra", ma anche "di stabilire ogni altra azione necessaria, anche per potenziali ulteriori attività diffamatorie e lesive dell’immagine dell’organo consiliare registratesi successivamente alla seduta odierna, sia sulla stampa sia sui social"».

A lanciare l'allarme sono il Sindacato unitario giornalisti della Campania e l'Ordine regionale dei giornalisti, che rilevano come «tale documento rappresenti un tentativo di condizionamento preventivo alla libertà di cronaca al quale il sindacato e l'Ordine dei giornalisti della Campania si oppongono con fermezza».

I rappresentanti dei giornalisti campani fanno poi notare che «il Comune di Acerra, come chiunque altro, ha sempre a disposizione gli strumenti giuridici per tutelare la propria immagine qualora la si consideri lesa, ma successivamente alla pubblicazione di un articolo. Invece tale atto preventivo, inutile nella sostanza, così come formulato, rappresenta una minaccia per il giornalista, un attacco all'articolo 21 della nostra Costituzione che non intendiamo accettare e che condanniamo con fermezza».

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