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La prima pagina del Secolo XIX di mercoledì 27 marzo 2024
Vertenze 27 Mar 2024

Gedi e Gruppo Msc, intesa preliminare per la cessione del Secolo XIX. Fnsi e Cdr: «Proteggere i livelli occupazionali e retributivi»

La trattativa include le attività digitali e di raccolta pubblicitaria relative al quotidiano e a quattro testate collegate. Il Comitato di redazione: «Tutelare posti di lavoro e condizioni contrattuali». L'ad Scanavino: «L'operazione mira ad assicurare un solido futuro alla testata». La segretaria generale Costante: «Se così non sarà il sindacato non farà sconto alcuno».

Il Gruppo Gedi e il Gruppo Msc comunicano, in una nota congiunta, di aver raggiunto un'intesa preliminare per la cessione de Il Secolo XIX a una società interamente controllata dal Gruppo Msc. Le parti entreranno ora in negoziazioni in esclusiva per consentire lo svolgimento della due diligence e, parallelamente, procederanno alla predisposizione e discussione dei documenti contrattuali che disciplineranno l'operazione.

Operazione – si legge ancora nel comunicato – che include anche le attività digitali e di raccolta pubblicitaria relative al Secolo XIX, nonché quattro testate ad esso collegate quali The MediTelegraph, L'Avvisatore Marittimo, Il Giornale del Ponente Ligure e TTM – Tecnologie Trasporti Mare. Gli accordi relativi all'operazione, in caso di buon esito delle trattative, diverranno definitivi al soddisfacimento delle usuali condizioni sospensive per operazioni di questa natura e delle procedure previste dalle vigenti disposizioni.

Dopo l'intesa, e «in attesa degli sviluppi dell'operazione», il Comitato di redazione del Secolo XIX fa sapere di essere pronto ad attivarsi «già ora per mettere in campo tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dei posti di lavoro e delle attuali condizioni contrattuali a tutela dell'autonomia della testata e della qualità dell'informazione».

Da parte sua, l'ad di Gedi Maurizio Scanavino assicura che «l'operazione annunciata oggi mira a assicurare un solido futuro a una testata importante. Il Gruppo Msc – dichiara – saprà accompagnarne l'evoluzione in questa nuova fase della sua storia, dando vita a una collaborazione con Gedi che riflette affinità e valori condivisi di due importanti famiglie imprenditoriali italiane».

Con questa cessione «Gedi completerà sostanzialmente il processo iniziato alcuni anni fa che l'ha visto concentrarsi sui quotidiani nazionali. Muovendo dalla leadership che ha conquistato in diversi segmenti di mercato, Gedi punterà ora su due obiettivi prioritari: cogliere tutte le potenzialità della transizione digitale in corso, nel pieno rispetto dell'identità delle sue testate la Repubblica e La Stampa, e al contempo sviluppare nuove iniziative e progetti di intrattenimento, che originano dalla qualità delle nostre tre radio, per costruire una media company digitale forte, innovativa e dinamica», aggiunge Scanavino.

«Come ci ha abituato Gedi – afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi – dopo la smentita preventiva arriva la notizia di cessione. In questo caso si tratta del Secolo XIX». La Federazione nazionale della Stampa italiana «seguirà con attenzione le vicende che riguardano il giornale di Genova. Nei quasi 140 anni di storia del Secolo XIX – incalza Costante – gli editori del giornale sono sempre stati 'grandi editori', interessati allo sviluppo dell'informazione e alla tutela del quotidiano. Ci auguriamo che anche in questo caso il nuovo editore si inserisca nella tradizione del giornale genovese. Se così non sarà, la Fnsi non farà sconto alcuno per proteggere i livelli occupazionali e retributivi».

@fnsisocial

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