CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Giudiziaria 21 Dic 2005

Giornalisti allontanati dal palazzo di giustizia dove si svolgeva l'interrogatorio di Ricucci. Protesta l'Unione Cronisti e la Fnsi

“Il Sindacato dei Giornalisti respinge le iniziative di alcuni uffici giudiziari, a cominciare dalle procure di Roma e Milano, che orami sistematicamente ostacolano il lavoro dei giornalisti impedendo l’esercizio del diritto-dovere di informare i cittadini.

“Il Sindacato dei Giornalisti respinge le iniziative di alcuni uffici giudiziari, a cominciare dalle procure di Roma e Milano, che orami sistematicamente ostacolano il lavoro dei giornalisti impedendo l’esercizio del diritto-dovere di informare i cittadini.

La magistratura inquirente non può pensare di continuare ad allontanare i cronisti con la scusa di garantire la riservatezza delle indagini. Come dimostrano le cronache più recenti dalle inchieste continuano a trapelare i documenti più riservati per responsabilità di “gole profonde” che nessuno si sogna di perseguire. La responsabilità viene attribuita ai soli cronisti nei confronti dei quali si operano perquisizioni, sequestri e talvolta procedimenti penali, mentre nulla si fa nei confronti di chi negli uffici giudiziari rende noti gli atti segretati. I giornalisti continueranno a fare il loro mestiere, a pubblicare le notizie in loro possesso, rispettando la legge e i diritti della magistratura inquirente, ma non accetteranno mai provvedimenti che limitano il diritto di cronaca. E’ ora di aprire un grande dibattito e di chiedere, come hanno giustamente fatto l’Unione Nazionale Cronisti Italiani e il Sindacato Cronisti Romani, un intervento del Consiglio Superiore della Magistratura. Il Sindacato Cronisti Romani e l’Unione Nazionale Cronisti Italiani protestano per l’allontanamento dei colleghi che ci trovano nel palazzo di Giustizia di Roma per seguire l’interrogatorio dell’immobiliarista Stefano Ricucci. Come già accaduto a Milano per l’interrogatorio di Fiorani anche oggi i cronisti di giudiziaria sono stati impediti nei fatti di svolgere correttamente il loro compito. I carabinieri infatti li hanno fatti allontanare dal secondo piano nel quale avviene l’interrogatorio di Ricucci nell’ambito dell’inchiesta Confcommercio. SCR e UNCI annunciano che di fronte ai reiterati e ingiustificati tentativi di impedire ai cronisti di adempiere al loro diritto-dovere di informare l’opinione pubblica di quanto avviene in un’inchiesta così delicata, chiederanno al CSM di intervenire perché sia garantito il corretto svolgimento dell’informazione ai cittadini.

@fnsisocial

Articoli correlati