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Fnsi 30 Lug 2004

Giornalisti Rai per il rinnovamento del sindacato: "Vogliamo dare voce ai tanti che non condividono l'impostazione politico-sindacale dell'Usigrai" Bonatesta (An): "Finalmente, serviva una nuova forza di rappresentanza dei giornalisti Rai"

Giornalisti Rai per il rinnovamento del sindacato: "Vogliamo dare voce ai tanti che non condividono l'impostazione politico-sindacale dell'Usigrai"Bonatesta (An): "Finalmente, serviva una nuova forza di rappresentanza dei giornalisti Rai"

Giornalisti Rai per il rinnovamento del sindacato: "Vogliamo dare voce ai tanti che non condividono l'impostazione politico-sindacale dell'Usigrai"
Bonatesta (An): "Finalmente, serviva una nuova forza di rappresentanza dei giornalisti Rai"

GIORNALISTI RAI PER IL RINNOVAMENTO DEL SINDACATO Dare voce ai tantissimi che, pur essendo iscritti alla Fnsi, non lo sono all’Usigrai e a quanti, iscritti all’Usigrai, non ne condividono l’impostazione politico-sindacale. Per questo un gruppo di giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo ha deciso di mettere in campo esperienze e sensibilita’, le piu’ diverse e trasversali possibili e dare vita – da subito - a un movimento che coinvolga quanti stanno alla finestra e che possa portare – in un futuro prossimo - a un cambiamento sostanziale della linea sindacale dell’Usigrai per rilanciarne il ruolo. Scopo dei “Giornalisti Rai per il rinnovamento del sindacato” non e’ quello di fondare una seconda organizzazione, ma di creare un vasto movimento di opinione e di dibattito sulle tematiche sindacali e della categoria; allo stesso tempo si vuole dar vita a una componente all’interno del sindacato unico e unitario, spinta propulsiva per un effettivo pluralismo nel sindacato, elemento essenziale e determinante che i colleghi dell’Usigrai e dell’Esecutivo sembrano aver dimenticato. Un’opposizione alla gestione dell’Usigrai che ha cominciato a manifestarsi concretamente durante le difficilissime settimane che portarono all’approvazione del Contratto collettivo di lavoro, da noi assolutamente non condiviso, e a un successivo integrativo che smentendo il nazionale - almeno sul punto degli inviati - ha dato la misura dello stato confusionale in cui versano i vertici dell’Usigrai, che pure furono determinati nell’approvazione del contratto stesso. Noi siamo per un sindacato di servizio che si occupi dei problemi concreti dei tanti giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo, che con passione e rigore professionale informano milioni di cittadine e cittadini. Noi siamo per un sindacato che abbia la forza e l’autorevolezza per impedire le ingerenze della politica e dei partiti, di qualunque colore essi siano. Spesso l’Usigrai ha dato l’impressione di essere un sindacato-partito politicamente orientato. Autonomi si’, ma da tutti. Troppe le commistioni dell’Usigrai con le forze politiche sempre pronte a invadere il confronto di una categoria che deve essere davvero libera da legami di qualsiasi colore. Noi siamo per un sindacato coerente, qualunque sia il governo alla guida del Paese, qualunque sia il vertice aziendale. Un esempio per tutti. Non si puo’ gridare - come fa ora l’Usigrai - alla eccessiva precarizzazione del lavoro quando e’ proprio il Contratto - a noi inviso ma votato dall’Usigrai - che ha elevato (raddoppiandolo) il limite di utilizzo dei contratti a t.d. Noi siamo per un sindacato che affianca sempre i giornalisti. Un sindacato che difenda le redazioni se queste subiscono attacchi dai politici e non il contrario, come invece spesso e’ avvenuto. Anche per questo abbiamo deciso di dare vita al movimento “Giornalisti Rai per il rinnovamento del sindacato”. E’ solo il primo passo di un cammino difficile si’, ma che vogliamo compiere per rendere piu’ forte il sindacato, piu’ credibile la nostra categoria e dunque per garantire all’abbonato Rai una informazione il piu’ possibile imparziale, completa e pluralista. Fabio Sanfilippo, cdr Gr, commissione contratto Usigrai Maria De Santis, cdr Gr Rossella Alimenti, cdr Tg1 Stefania Conti, Tg2, consigliere Inpgi Paolo Corsini, Gr, consigliere Associazione stampa romana Emanuele Fiorilli, Gr Americo Mancini, Gr Ulderico Piernoli, Tg2, consigliere Associazione stampa romana Rossella Santilli, Rai International, consigliere nazionale Fnsi Sostengono l’iniziativa: Nino Battaglia, cdr Tgr Piemonte Paola Cacianti, Tg1 Giorgio Di Nuovo, Tgr Sicilia, consigliere Inpgi Gabriella Lepre, t.d. Tsp, coordinatrice precari Giuliana Lombardi, Tg1 Maria Lucente, cdr Rai International Claudio Mantovani, Gr, membro Assemblea nazionale Casagit Luigi Monfredi, Tg1 Fabrizio Noli, Gr Ruggero Po, Gr Franco Ruccione, Gr Piero Spagnoli, Gr Carlotta Tedeschi, Gr Marcello Ugolini, Gr, consigliere Inpgi ''Finalmente''. E' il commento del senatore di An Michele Bonatesta alla notizia della nascita della sigla sindacale 'Giornalisti Rai per il rinnovamento del sindacato'. ''Lo diciamo da tempo - sottolinea Bonatesta- e' indispensabile promuovere la costituzione di altre forze di rappresentanza della categoria dei giornalisti e dei giornalisti Rai in particolare. Questo al fine di ampliare gli spazi di liberta' e di democrazia, garantire il pluralismo, superare una volta per tutte l'anomalia del monopolio e del sindacato unico, stile Unione Sovietica, e tutelare effettivamente gli interessi dei lavoratori, tutti i lavoratori, nel campo dell'informazione. Qualsiasi iniziativa che vada in questa direzione e' percio' da salutare come la benvenuta''. Per l'esponente di An, ''i sindacati di categoria dei giornalisti non possono essere dei partiti politici: devono essere organizzazioni autonome, indipendenti, apolitiche e apartitiche; la loro unica preoccupazione deve essere quella di difendere gli interessi dei lavoratori che rappresentano''. Devono ''essere e fare, insomma, - conclude Bonatesta - il contrario di quello che sono e fanno l'Usigrai di Natale e la Fnsi di Serventi Longhi, le quali continuano imperterrite a fare lotta politica all'insegna della faziosita' piu' spinta, non perdendo occasione per dimostrarsi organiche ad uno schieramento politico. E' ora di dire basta''. (ANSA).

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