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Editoria 04 Lug 2006

Giulietti: “Tagli? Prima serve una riforma complessiva”

Prima serve una riforma complessiva dell'editoria. Poi, semmai, si pensa ai tagli. Il deputato dell'Ulivo Giuseppe Giulietti è preoccupato per le voci che circolano sulla possibilità che si arrivi ad un taglio di 80 milioni di euro per l'editoria e così oggi ha chiesto al presidente della commissione Cultura della Camera Pietro Folena che si faccia interprete di questa sua preoccupazione con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Levi che domani dovrà essere ascoltato dalla commissione.

Prima serve una riforma complessiva dell'editoria. Poi, semmai, si pensa ai tagli. Il deputato dell'Ulivo Giuseppe Giulietti è preoccupato per le voci che circolano sulla possibilità che si arrivi ad un taglio di 80 milioni di euro per l'editoria e così oggi ha chiesto al presidente della commissione Cultura della Camera Pietro Folena che si faccia interprete di questa sua preoccupazione con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Levi che domani dovrà essere ascoltato dalla commissione.

''Folena però - racconta Giulietti - si è sentito già oggi con Levi. E quest'ultimo gli avrebbe dato ampie rassicurazioni sul fatto che non ci sarà nessun taglio di 80 milioni. Ce ne saranno solo due, ha spiegato, ma di 50mila euro, e nel 2007 e nel 2008. Peraltro non riguarderanno i fondi diretti per l'editoria, ma i fondi generali''. Giulietti ha osservato comunque che ''è sbagliato pensare a dei tagli senza che prima si metta a punto una riforma complessiva del settore''. E dopo l'audizione di Levi, il deputato dell'Ulivo ha chiesto che vengano ascoltati in commissione anche gli editori''. ''E' un settore già devastato dal duopolio - ha commentato Giulietti - bisogna procedere con cautela...''. (ANSA)

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