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Inpgi 24 Nov 2008

La Corte dei Conti, promuove la gestione finanziaria 2006-2007 dell’Inpgi ma invita a vigilare sui prossimi anni

La Corte dei Conti promuove la gestione finanziaria dell'Inpgi, l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, in relazione ai bilanci 2006 e 2007, ma invita anche a continuare il percorso di ''assidua vigilanza dei conti'', per adottare gli eventuali interventi correttivi che si rendessero opportuni. E' quanto emerge dalla relazione che la Sezione del Controllo sugli Enti della Corte ha trasmesso al Parlamento.

La Corte dei Conti promuove la gestione finanziaria dell'Inpgi, l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, in relazione ai bilanci 2006 e 2007, ma invita anche a continuare il percorso di ''assidua vigilanza dei conti'', per adottare gli eventuali interventi correttivi che si rendessero opportuni. E' quanto emerge dalla relazione che la Sezione del Controllo sugli Enti della Corte ha trasmesso al Parlamento.

Oltre a non evidenziare nessun rilievo negativo, la Corte - spiega una nota dell'Inpgi - ritiene che la riforma deliberata dall'Istituto a fine giugno 2005 risulti ''secondo le stime attuariali in merito acquisite dall'Ente, adeguata ai fini del ripristino degli equilibri di lungo periodo del fondo di previdenza e al raggiungimento della sua autosufficienza finanziaria''. ''Si tratta di un importante riconoscimento della qualità della gestione dell'Istituto negli anni a guida Gabriele Cescutti - afferma il presidente Andrea Camporese - caratterizzati dal massimo rigore a beneficio della sostenibilità del sistema previdenziale dei giornalisti italiani''. L'analisi della Corte dei Conti invita a proseguire il percorso di assidua vigilanza dei conti indispensabile ai fini di una tempestiva adozione di eventuali interventi correttivi che si rivelassero via via opportuni. ''Il supremo organo di controllo individua il cuore della sfida che abbiamo di fronte - conclude Camporese - ricordando la pesantezza dell'onere legato ai prepensionamenti, la crescita dei contratti a termine e l'aumento delle aspettative di vita. Il compito del mandato in corso è proprio quello di creare le condizioni di sicurezza della gestione previdenziale nella fase critica a partire dal 2020, affrontando allo stesso tempo la dinamica pesantemente negativa del mercato del lavoro giornalistico. Superare positivamente questo momento significherà porre definitivamente in equilibrio il sistema per le generazioni future''. (ANSA)

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