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La sede del Parlamento Ue a Strasburgo (Foto: europarl.europa.eu)
Internazionale 08 Mag 2025

Libertà di stampa, Fnsi al Parlamento Ue: «L'Italia si sta allontanando dagli standard europei»

Il presidente Di Trapani in audizione giovedì 8 maggio 2025 presso il gruppo di lavoro sul Media Freedom Act della commissione Cultura: «Mentre il medico studia il malato muore».

«'Mentre il medico studia il malato muore'. E il malato è la libertà di stampa, in particolare in Italia. Perché atti e fatti stanno allontanando l'Italia dagli standard europei». Lo ha detto il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, in audizione presso il gruppo di lavoro sul Media Freedom Act della Commissione cultura del Parlamento europeo.

«Non basta immaginare che la Commissione europea verificherà e nel caso avvierà una procedura di infrazione: ha tempi troppo lunghi e intanto i danni fatti rischiano di essere non più recuperabili - ha detto ancora -. Le violazioni della tutela delle fonti, dell'autonomia della Rai Servizio Pubblico, di un mercato privo di conflitti di interesse sono già in atto. E, anzi, peggiorano. E inoltre l'obiettivo della limitazione della libertà di stampa è già ottenuto».

Ad esempio, «il fatto che in Italia sia possibile spiare due giornalisti senza che il governo sia costretto a dire da chi e perché, sta già ottenendo il risultato di intimidire le fonti e i giornalisti che temono di essere spiati. È interesse dell'Europa chiedere chiarezza su questo. Inoltre, le eventuali sanzioni sarebbero la presa d'atto di un danno già compiuto. Che per di più pagherebbero i cittadini due volte: prima per non aver vissuto in un Paese libero e poi per le conseguenze delle sanzioni economiche», ha spiegato Di Trapani.

«Il nostro obiettivo - ha concluso - non è far sanzionare l'Italia ma vivere in un Paese dove è garantita la libertà di stampa secondo gli standard europei. Per questo è importante che il Parlamento europeo, con gli strumenti che riterrà, chieda un intervento urgente della Commissione europea per ottenere dall'Italia il rispetto dell'Emfa. Anche per questo potrebbe essere utile una task force del Parlamento europeo per analizzare al massimo ogni trimestre Paese per Paese lo stato di avanzamento, o di arretramento, rispetto agli standard imposti dall'Emfa».

@fnsisocial

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