In un messaggio invitato alla segretaria generale Daniela Fumarola in occasione del XX Congresso Confederale della Cisl, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è tornato sui temi del lavoro, dei diritti dei lavoratori e sul loro ruolo nella costruzione della vita democratica del Paese e in Europa.
«Da oltre un secolo, le lotte del movimento sindacale hanno concorso a plasmare il modello sociale europeo, riferimento per i diritti di tutti i lavoratori nel mondo. L'effettività del diritto al lavoro e alla retribuzione necessaria per un'esistenza libera e dignitosa sono state ragione e motore di progresso, coesione, di libertà, di civiltà. Sono obiettivi irrinunciabili, tanto più nel contesto di sconvolgimenti geopolitici, climatici, innovazioni tecnologiche, mutamenti che riguardano non solo i sistemi produttivi ma la stessa dimensione antropologica», si legge nel messaggio.
«Ricomporre il lavoro che rischia di frammentarsi, affrontare le sfide di mercati sempre più sottoposti a choc, talvolta indotti, le prove poste dall'intelligenza artificiale, tenere saldo il primato della persona, sono terreni di impegno decisivi, che devono tenere insieme parti sociali e istituzioni, in uno sforzo corale per lo sviluppo del Paese», aggiunge il Capo dello Stato, per il quale «la connessione tra lavoro, democrazia ed equità, evidenzia la utilità di considerare insieme salari e misure relative ai bisogni e ai diritti dei cittadini sul terreno della casa, della salute, dell'istruzione, della sicurezza sul lavoro. Iniziative in grado di incidere positivamente su una struttura demografica fortemente squilibrata».
Prosegue Mattarella, «l'orizzonte e la responsabilità della Repubblica sono ampi. L'Europa è la nostra opportunità di futuro. Darle forza, essere parte trainante - coerentemente per un sindacato che, da 75 anni, ha avuto l'integrazione nella sua identità costitutiva - è una prospettiva che conferma il ruolo dei lavoratori nella vita del Paese».
Per il presidente, «libertà e democrazia, in Italia e in Europa, hanno bisogno della partecipazione dei lavoratori. Una partecipazione protagonista e indispensabile per rafforzare i valori costituzionali, per far sì che uguaglianza e sviluppo, dignità del lavoro, contribuiscano a una condizione di piena cittadinanza. La scelta della Cisl di porre al centro del proprio XX Congresso Confederale 'Il coraggio della partecipazione' è dunque un segno positivo, oltre che un contributo al confronto sociale e politico. Auguro buon lavoro alle delegate e ai delegati riuniti a Roma in questi giorni».