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La firma del protocollo (Foto: @PaolaPisano_Min)
Istituzioni 29 Gen 2020

Ministeri contro l'odio online, nasce un gruppo di lavoro ad hoc

La ministra all'Innovazione Paola Pisano, il Guardasigilli Alfonso Bonafede e il sottosegretario all'Editoria Andrea Martella hanno firmato il decreto che istituisce la task force. Sarà  guidata da Guido Scorza e composta da 16 esperti chiamati a studiare il fenomeno e le possibili modalità  per contrastarlo.

Il governo accende i fari sull'odio online. È stato firmato a palazzo Chigi un decreto ministeriale che istituisce un gruppo di lavoro ad hoc. Una task force per studiare il fenomeno e arrivare anche a delle conclusioni per contrastarlo. Sociologi, giornalisti, professori universitari, avvocati si riuniranno al ministero dell'Innovazione per 'un'attenta analisi' dell'hate speech. Si tratta di individuarne le «caratteristiche, mappare i possibili strumenti tecnologici di contrasto, identificare le modalità con le quali i gestori delle piattaforme possono contribuire a limitarne l'impatto sulla società nel rispetto dei principi costituzionali», spiega il governo dopo la sigla del provvedimento intestato all'Innovazione, di concerto con la Giustizia e l'Editoria. In tre mesi il gruppo di lavoro stilerà «una relazione conclusiva contenente i risultati dell'analisi e una o più proposte concrete per contrastare l'odio online», viene spiegato.

Per la ministra dell'Innovazione, Paola Pisano, è «un passo in avanti importante che testimonia l'intenzione del governo di conoscere e studiare un fenomeno complesso prima di valutare l'opportunità di qualsiasi intervento regolamentare». Un passo da compiere visto che, sottolinea, «assistiamo quotidianamente a episodi di violenza verbale online che ledono i più elementari diritti delle persone minacciando le potenzialità del web».

È venuto il momento di agire per il titolare della Giustizia, Alfonso Bonafede, che dal nuovo organismo si aspetta anche «proposte per contrastare in maniera efficace un fenomeno che sta trovando purtroppo sempre più spazio sui social e la rete, spesso con conseguenze negative anche nella vita reale».

Soddisfazione viene anche espressa dal sottosegretario Andrea Martella, che tiene a precisare: «Non si tratta affatto di demonizzare la rete e l'uso dei social ma semmai si vuole innalzare il livello degli anticorpi sociali e culturali contro il linguaggio d'odio e la tendenza alla sua esibizione e amplificazione nell'ecosistema digitale».

Il gruppo di lavoro, coordinato dall'avvocato Guido Scorza, sarà composto a titolo gratuito da sedici esperti esterni: Stefano Epifani, Giovanni Boccia Artieri, Luca De Biase, Sonia Montegiove, Martina Pennisi, Anna Masera, Ilaria Sotis, Massimo Mantellini, Carlo Blengino, Juan Carlos De Martin, Giovanni Ziccardi, Giovanna Cosenza, Sara Bentivegna, Walter Quattrociocchi, Paolo Iabichino e Rosy Russo. (Ansa)

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