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Carta di Roma 17 Apr 2012

Natale: “Un tavolo di confronto stabile tra giornalismo associazioni e istituzioni per la Carta di Roma”

“Solo un’alleanza stabile tra mondo del giornalismo, associazionismo e istituzioni locali può rendere efficaci i contenuti di Carta di Roma” afferma Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) all’incontro a Caserta promosso insieme a Unar presso il nuovo Centro dei Servizi Sociali e Culturali del Comune nell’antico Palazzo Sant’Agostino a Caserta.

“Solo un’alleanza stabile tra mondo del giornalismo, associazionismo e istituzioni locali può rendere efficaci i contenuti di Carta di Roma” afferma Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) all’incontro a Caserta promosso insieme a Unar presso il nuovo Centro dei Servizi Sociali e Culturali del Comune nell’antico Palazzo Sant’Agostino a Caserta.

Un confronto organizzato da Associazione Stampa Napoli, Ordine dei Giornalisti della Campania in collaborazione con il Comune di Caserta nell'ambito della Settimana della Cultura 2012 che ha coinvolto, il mondo dell’associazionismo locale, giornalisti, istituzioni e scuole del territorio.
“La “Carta di Roma” è ancora troppo poco conosciuta nelle redazioni” ha detto Massimo Milone, caporedattore centrale del TRG Campania, “ma è un appello e uno stimolo che il mondo dell’informazione deve raccogliere”.
Giancarlo Castaldi della Caritas, un operatore spesso contattato dai giornalisti, ha esortato gli stessi a “smettere di arrivare sul luogo con una notizia già confezionata, cercando di raccontarla come pianificato, nonostante sia smentita dalla realtà”. Prendendo l’esempio di Castelvolturno, ha dimostrato che “l’effetto di quella strumentalizzazione è stato di creare il ghetto che i media stessi avrebbero voluto denunciare”. Ha aggiunto che “i media devono andare oltre la cronaca per rappresentare correttamente l'immigrazione che costituisce una risorsa economica decisiva per il Paese”. “Già dire sempre che l’immigrazione è un “problema” significa continuare a ignorare la necessità di restituire la complessità di un fenomeno variegato e sfaccettato e arrendersi alle più pericolose stigmatizzazioni” afferma Grazia Naletto di Lunaria, che ha raccontato in sintesi le storture e gli sbilanciamenti nella narrazione giornalistica di alcuni episodi e notizie di cronaca documentati anche nel Libro Bianco sul razzismo in Italia. Nello Zerillo dell’associazione Nero e non solo ha sottolineato quanto sia lento e difficile decostruire gli stereotipi sul “diverso” e sullo “straniero”, che i media hanno contribuito a rafforzare; e ha invitato i giornalisti ad indagare le cause di un fatto non soffermando sui soli effetti.
L’attenzione al linguaggio e proprio la firma di Carta di Roma nel 2008 ha ispirato alcuni colleghi giornalisti a lanciare la rivista “Notizie migranti” che insieme a giovani ragazzi di seconda generazione ha deciso di raccontare l’immigrazione nella provincia di Caserta scegliendo di eliminare “le parole tossiche” (extracomunitario, nomade, zingaro, vù cumprà e clandestino) e provando a veicolare punti di vista diversi sul fenomeno.
Marco Buemi esperto UNAR, ha infine raccolto e rilanciato ai vari interlocutori presenti l’idea di un confronto costante tra associazionismo, giornalisti e istituzioni locali su questo tema.
Idea raccolta subito dal Sindaco Del Gaudio e dall’assessore De Negri che hanno annunciato la formale adesione del Comune di Caserta alla Carta di Roma, mentre l’Associazione Stampa promuoverà d’intesa con le interessate del territorio incontri specifici per approfondire e rendere attuativi i principi contenuti nel documento condiviso dai massimi organi della categoria giornalistica. Caserta – Lunedì 16 aprile SUCCESSO DEL SEMINARIO ORGANIZZATO DA ASSOSTAMPA E ORDINE DEI GIORNALISTI
ANCHE IL COMUNE DI CASERTA ADERIRÀ ALLA CARTA DI ROMA

L'intervento del sindaco Del Gaudio e dell'assessore De Negri. La visita del presidente Fnsi Roberto Natale all'Emeroteca 'Andrea d'Errico'.
La presentazione ufficiale per la Campania della Carta di Roma, siglata dalla Federazione Nazionale della Stampa e dall’Ordine dei Giornalisti con l’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio) è stata al centro di un significativo incontro svoltosi nella sala convegni del Centro Sociale e Culturale Sant’Agostino a Caserta in occasione della Settimana della Cultura.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione Stampa della Provincia di Caserta Michele De Simone, cui Fnsi, Ordine dei Giornalisti e Unar hanno affidato gli aspetti organizzativi del seminario, ed i saluti istituzionali del Sindaco Pio Del Gaudio, dell’assessore alla cultura Felicita De Negri e del presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa Enzo Colimoro, è intervenuto Roberto Natale, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che, dopo essersi complimentato per la location dell’evento, ha sottolineato i motivi dell’adozione della “Carta di Roma”, inserito tra gli strumenti deontologici al servizio di una corretta informazione.
E’ stata quindi la volta dell’esperto Unar Marco Buemi a coordinare la tavola rotonda cui hanno preso parte il giornalista Massimo Milone, direttore del Tg3 Rai della Campania, Grazia Naletto dell’Associazione Lunaria, Nello Zerillo dell’Associazione Nero e Non solo, Gianluca Castaldi della Caritas Diocesana di Caserta, che, ognuno per le proprie esperienze, ha portato un interessante e vivace contributo al dibattito.
Sono anche intervenuti Anna Meli esperta di comunicazione interculturale della Fnsi, Michele Docimo dell’Associazione Jerry Masslo, Susan Darboe dell’Ufficio Immigrati Cgil di Castelvolturno, Francesca Sapone consigliera di parità della Provincia, suor Rita Giarretta della Casa di Ruth, Anna Giordano presidente del Consorzio Associazioni Culturali e Sociali di Caserta e tanti altri rappresentanti di associazioni e giornalisti.
Da parte di tutti i relatori è stato auspicato un miglior utilizzo da partire degli organi di informazione della terminologia con cui trattano le vicende riguardanti gli immigrati, evitando drammatizzazioni e spettacolarizzazioni, così come avviene, in altri campi, dove le organizzazioni
giornalistiche hanno siglato protocolli d’intesa con associazioni di categoria come per l’infanzia, l’economia, i sondaggi, il rispetto della privacy, il diritto alla rettifica.
Tra i numerosi presenti anche le scolaresche del Liceo Classico Giannone con il preside Salvatore Delli Paoli ed alcuni docenti, e dell’Istituto Tecnico Economico Terra di Lavoro, di cui e' preside Carmine Aurilio, guidati dal docente Marco Lugni.
Al termine dell’incontro il Sindaco Del Gaudio e l’assessore De Negri hanno annunciato la formale adesione del Comune di Caserta alla Carta di Roma, mentre l’Associazione Stampa promuoverà d’intesa con le associazioni interessate del territorio incontri specifici per approfondire e
rendere attuativi i principi contenuti nel documento condiviso dai massimi organi della categoria giornalistica.
La venuta a Caserta del presidente della Fnsi Roberto Natale ha offerto anche l’occasione per una visita alla rinnovata Emeroteca “Andrea d’Errico”, curata da Assostampa e Comune, che è stata allestita nella nuova funzionale sede del Palazzo Sant’Agostino. Accompagnato dal Sindaco
Del Gaudio, dall’assessore De Negri e dal presidente De Simone, Roberto Natale insieme con Enzo Colimoro si è vivamente complimentato per l’efficienza di una struttura tra le poche operanti in Italia in un contesto sicuramente ideale, visto che arricchisce un complesso già dotato della Biblioteca “Giuseppe Tescione” del Museo di Arte Moderna. IMMIGRATI: STOP A 'VU CUMPRA' E 'ZINGARO', LE LINEE GUIDA PER I MEDIA/ADNKRONOS
DOCUMENTO FNSI, ORDINE GIORNALISTI, UNHCR E UNAR PER CORRETTA INFORMAZIONE
Basta con le parole 'politically incorrect' per definire, sui media, immigrati o rom. Niente più 'vu cumpra'', clandestino, badante o zingaro. A dettare il vocabolario dei termini giuridicamente appropriati - oltre che il giusto modo di affrontare sulla stampa i temi dell'immigrazione - sono le Linee guida per l'applicazione della Carta di Roma, elaborate dall'Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa e Unchr, con la partecipazione dell'Unar, presentate in anteprima oggi a Milano, in uno dei tre seminari dal titolo "Sgomberiamoli", organizzati da Redattore sociale e Fnsi.
Un documento che - attuando la Carta di Roma del 2008, il codice deontologico su migranti, richiedenti asilo, rifugiati e vittime della tratta - propone, dunque, gli strumenti di lavoro per un'informazione corretta su queste tematiche. A partire dalla messa al bando di informazioni sommarie e distorte e di termini stigmatizzanti, a favore di parole giuridicamente più appropriate che permettano di "restituire al lettore la massima aderenza alla realtà dei fatti, evitando l'uso di termini impropri".
"Diversi studi, così come carte deontologiche specifiche - si legge nelle Linee Guida - hanno riportato l'attenzione sull'importanza e il peso che ha il linguaggio utilizzato nei media nella rappresentazione dei migranti". Dunque "si raccomanda di evitare l'utilizzo di termini stigmatizzanti come badante, clandestino, zingaro, vu cumprà ecc." e "informazioni imprecise, sommarie o distorte, ad esempio l'uso delle locuzioni ''presumibilmente'' e ''forse'' associati all'appartenenza nazionale o religiosa andrebbero sempre evitate.

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