Oggi, 30 maggio, si concluderà la consultazione referendaria sull’ipotesi di accordo contrattuale firmata dalla Fnsi e dalla Fieg il 26 marzo scorso. Sono oltre 35mila i giornalisti chiamati in tutta Italia ad esprimersi, indipendentemente dalla loro iscrizione al sindacato, che abbiano una relazione con l’attività giornalistica retribuita
Sono esclusi dalla consultazione, invece, le colleghe e i colleghi a cui viene applicato il contratto Aeranti-Corallo e le colleghe ed i colleghi che svolgono attività di ufficio stampa con contratto della pubblica amministrazione. I seggi organizzati dalle Associazioni regionali di Stampa resteranno aperti dalle 10 alle 19, mentre i seggi decentrati saranno regolati come di consuetudine. Si voterà su tre urne distinte: una per i giornalisti che abbiano il contratto Fnsi-Fieg a tempo indeterminato, o che abbiano in corso un contratto Fnsi-Fieg a tempo determinato, o che abbiano avuto un contratto Fnsi-Fieg a tempo determinato e percepiscano il trattamento di disoccupazione dall'Inpgi, oppure per coloro che non abbiano raggiunto la contribuzione minima per accedere al trattamento di disoccupazione ma che abbiano contributi all'Inpgi per lavoro subordinato nei sei mesi precedenti alla data di approvazione del presente regolamento; una per i giornalisti pensionati Fnsi-Fieg; una per i giornalisti iscritti alla gestione separata dell’Inpgi che percepiscano redditi esclusivamente da lavoro autonomo e che abbiano versato nel 2008 il contributo soggettivo sul reddito dichiarato per l’anno 2007. Il Sindacato dei giornalisti invita, dunque, tutte le colleghe ed i colleghi a partecipare alla consultazione al fine di esprimere un chiaro voto sull’ipotesi di accordo sul contratto di lavoro giornalistico scaduto da oltre quattro anni a causa dell’intransigente opposizione degli editori.