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La locandina della manifestazione del 27 novembre a Roma
Fnsi 25 Nov 2025

Sciopero per il contratto, le piazze della mobilitazione

Giovedì 27 novembre Consiglio nazionale Fnsi in piazza Santi Apostoli, a Roma, a partire dalle 10. Venerdì 28, giorno dell'astensione dal lavoro, iniziative in tutta Italia.

I giornalisti italiani si mobilitano per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro Fnsi-Fieg scaduto nel 2016. La Giunta esecutiva della Federazione nazionale della Stampa italiana ha proclamato una giornata di sciopero per venerdì 28 novembre 2025, dalle ore 6 e per 24 ore (dalle 5.30 per la Rai).

Il giorno prima, giovedì 27, alle 10, il Consiglio nazionale della Fnsi si riunirà in piazza dei Santi Apostoli, a Roma, con i colleghi dell'Esecutivo del Cnog, l'Unione nazionale giornalisti pensionati e l'Usigrai, rappresentanti di Inpgi e Casagit, per lanciare la mobilitazione insieme con le Associazioni regionali di Stampa.

Il sindacato chiede "contratto subito" e rivendica dignità per il lavoro dei colleghi dipendenti e lavoratori autonomi, norme per il corretto utilizzo dell'intelligenza artificiale nelle redazioni, il riconoscimento anche economico del ruolo cruciale che il giornalismo riveste nell'ordinamento democratico del nostro Paese.

In occasione della giornata di sciopero, nelle principali città d'Italia si svolgeranno le iniziative organizzate dalle Associazioni regionali di Stampa, con il supporto dei Comitati di redazione e degli Ordini regionali dei giornalisti. Hashtag delle manifestazioni: #IlNostroLavoroVale e #GiornalismoDignità.

A Milano giornalisti in piazza 25 aprile, dalle 11, per il presidio organizzato dall'Associazione Lombarda dei Giornalisti. «Siamo la categoria di lavoratori che, per colpa degli editori, non ha ancora sottoscritto un contratto di lavoro all'altezza dei tempi: adeguato nelle retribuzioni, moderno nelle regole, che tuteli i giovani e sia proiettato verso nuovi modelli di informazione», ribadisce il sindacato regionale.

A Bologna alla manifestazione organizzata dall'Aser saranno presenti rappresentanze del Sindacato giornalisti del Trentino-Alto Adige, del Sigim e del Sindacato giornalisti Veneto. La mobilitazione coinvolgerà anche diversi Comitati di redazione e coprirà tutta la mattinata.

A Genova l'Associazione Ligure dei Giornalisti e l'Ordine dei Giornalisti della Liguria organizzano un presidio davanti alla Prefettura, in Largo Eros Lanfranco, al quale sono invitati a partecipare tutti i colleghi. L'appuntamento è alle 10.30.

A Firenze la manifestazione promossa dall'Associazione Stampa Toscana si svolgerà davanti alla sede Rai, in Largo Ettore Bernabei, a partire dalle 11, con i Cdr e i fiduciari di redazione della Consulta sindacale della Toscana, i rappresentanti di Ast, Gruppo regionale Pensionati e Gruppo toscano giornalisti sportivi.

A Napoli Il presidio è a largo Berlinguer alle 11.30. «Nell'occasione sarà riposizionato il banner dedicato a Mario Paciolla nella sede del sindacato», anticipa il Sugc, che ricorda le parole del presidente Mattarella: «Il contratto di lavoro dei giornalisti costituisce il primo elemento dell'autonomia della categoria».

L'Associazione Stampa Subalpina sarà in piazza Carignano, a Torino, dalle 11 alle 12, «per manifestare a sostegno dello sciopero nazionale proclamato dalla Fnsi» per il rinnovo del contratto di lavoro. «Il nostro lavoro vale», rimarca l'Assostampa, invitando a partecipare tutti i colleghi e le colleghe.

L'appuntamento a Cagliari è alle 10.30 in via Barone Rossi, davanti alla sede dell'Assostampa e dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna. Come anticipa il sindacato regionale, «sarà un momento di incontro e di confronto anche con i cittadini, per spiegare le ragioni per le quali i giornalisti scendono in piazza».

L'Associazione della Stampa di Basilicata convoca un presidio alle 10.30 in piazza Mario Pagano, a Potenza, per ribadire le ragioni della mobilitazione e rimarca che «in molte aree del Paese, soprattutto nel Mezzogiorno, è in atto una vera e propria desertificazione dell'informazione».

Il Sindacato giornalisti abruzzesi promuove un presidio alle 10 in piazza Salotto a Pescara. «La mobilitazione riguarda tutti, dipendenti, autonomi, precari, pensionati. Perché questa non è solo una vertenza di categoria, ma la difesa del diritto dei cittadini a un'informazione corretta e libera», rileva Sga.

Anche l'Associazione Stampa Umbra sarà in piazza, a Perugia, assieme all'Ordine dei Giornalisti e ad altre associazioni «per chiedere diritti salariali, innovazione e fine del precariato». L'appuntamento è alle 9 in piazza Italia. «La luce dell'informazione e del pluralismo si sta spegnendo», è l'allarme dell'Asu.

Ad Aosta, l'Associazione Stampa Valdostana organizza un presidio in piazza Albert Deffeyes, davanti al Palazzo regionale, alle 11.30. Oltre ai colleghi in sciopero è annunciata la presenza di delegazioni di Cgil, Cisl, Savt e Uil.

Tutte le informazioni utili sono reperibili sui siti web delle Associazioni regionali di Stampa. Qui l'elenco. (mf)

@fnsisocial

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