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Rai 05 Mag 2005

Paolo Serventi Longhi: “Sconcertante la decisione del CdA dimezzato della Rai di denunciare vice direttore del Corriere della Sera" Roberto Natale (Usigrai): “Un CdA delegittimato che danneggia l’azienda”

Appare davvero sconcertante la decisione del CdA dimezzato della Rai di procedere, in sede civile e penale, contro il vice direttore del Corriere della Sera reo di aver sostenuto l’illegalità dell’attuale situazione al vertice del servizio pubblico radiotelevisivo.

Appare davvero sconcertante la decisione del CdA dimezzato della Rai di procedere, in sede civile e penale, contro il vice direttore del Corriere della Sera reo di aver sostenuto l’illegalità dell’attuale situazione al vertice del servizio pubblico radiotelevisivo.

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “Appare davvero sconcertante la decisione del CdA dimezzato della Rai di procedere, in sede civile e penale, contro il vice direttore del Corriere della Sera reo di aver sostenuto l’illegalità dell’attuale situazione al vertice del servizio pubblico radiotelevisivo. In tanti, da mesi, sosteniamo convintamente che l’attuale CdA, privo del presidente cosiddetto di garanzia dopo le dimissioni di Lucia Annunziata, non è giuridicamente abilitato a continuare a governare, anzi a sgovernare la Rai. E’ una opinione largamente diffusa in Italia e all’estero, sostenuta in centinaia di prese di posizioni, di dibattiti, di iniziative pubbliche. Una tesi sostenuta peraltro, nella sostanza, dalla stessa Commissione Parlamentare di Vigilanza. Mi chiedo quindi perché il CdA abbia assunto questa iniziativa, peraltro fuori dal tempo visto che nei prossimi giorni dovrebbe essere nominato dal Parlamento e dal Governo il nuovo Consiglio. Per quanto mi riguarda condivido e faccio mia la tesi sostenuta dal collega Dario Di Vico: l’attuale CdA della Rai è illegale. Spero che in questo Paese, oggi sia possibile esprimere posizioni critiche senza per questo rischiare dure condanne pecuniarie. Le vicende di questi giorni suscitano seri dubbi sulla situazione della libertà dei media, del diritto di critica dei poteri che è fondamento della nostra Costituzione.” Natale (Usigrai) su querela decisa dal CdA La decisione del CdA Rai di querelare il Corriere della Sera testimonia una volta di più che questo vertice dimezzato si caratterizza per la sua intolleranza ad ogni critica, per la sua chiusura, per la vocazione a rispondere per via giudiziaria alle questioni scomode. Al collega Dario Di Vico si imputa di aver denigrato la Rai soltanto perché ha ricordato un’ovvietà: lo scandalo di un gruppo dirigente che da un anno – come mai è avvenuto in passato – va avanti senza un Presidente. E’ questo stato di cose che delegittima da tempo il vertice Rai e danneggia l’azienda, senza che il CdA abbia mai mostrato di preoccuparsene. Al collega Di Vico la nostra solidarietà. Alle forze politiche la richiesta di darci in tempi brevissimi un nuovo vertice rappresentativo, autorevole, competente.

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