L'intelligenza artificiale e come un suo impiego etico può trasformare il giornalismo. Questo il tema al centro della tesi di laurea che si è aggiudicata la decima edizione del Premio Gino Pestelli. Ne dà notizia lo stesso Centro studi torinese sul proprio sito web.
Assieme al premio, sono state assegnate anche due menzioni speciali: una per una tesi sulle reti giornalistiche collaborative transfrontaliere; l'altra dedicata alla storia del giornalismo politico nel Risorgimento (1848-1861).
La cerimonia di consegna è in programma mercoledì 22 ottobre 2025 a palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27 a Torino.
Ecco chi sono le vincitrici e i vincitori:
Silvia Isola, vincitrice (Università di Genova)
Titolo della tesi: 'AI-nformazione, l'algoritmo del giornalista 4.0. Come un uso etico dell'intelligenza artificiale può trasformare il giornalismo'.
Ludovica Chiarelli, menzione speciale (Università di Torino)
Titolo della tesi: 'Le reti giornalistiche collaborative transfrontaliere: metodi e prospettive della pratica investigativa nell'Unione Europea'.
Giuseppe Serpi, menzione speciale (Università di Padova)
Titolo della tesi: 'Per una storia del giornalismo politico nel Risorgimento. La Gazzetta del Popolo e l'Opinione a Torino. 1848-1861'.
Ogni anno il premio, organizzato dal Centro Studi sul giornalismo Gino Pestelli e rivolto alle studiose e agli studiosi che abbiano conseguito una laurea triennale o magistrale in una Università di un Paese appartenente all'Unione Europea e non abbiano raggiunto i 40 anni di età, è attribuito all'autrice o all'autore della tesi ritenuta più interessante sotto il profilo scientifico e più innovativa sotto il profilo metodologico. (mf)