Via libera dell'assemblea dei Cdr Rai, mercoledì 25 giugno 2025, all'accordo di stabilizzazione dei precari firmato da azienda e Usigrai a inizio mese. «L'assemblea dei Cdr, da noi convocata, ha approvato l'ipotesi di accordo sulle 127 assunzioni con il 75 per cento dei voti favorevoli», informa l'esecutiva Usigrai che, in una nota, chiede che «venga presentato l'annunciato piano news sul futuro dell'informazione Rai. L'accordo appena approvato - rimarca il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico - risponde solo ad una emergenza sugli organici delle testate determinata da pensionamenti e uscite incentivate decise dall'azienda, ma non restituisce il quadro completo delle esigenze dei Tg Nazionali, del Giornale Radio e del Programmi di Informazione giornalistica».
Incalzano i rappresentanti sindacali: «Siamo contro il ridimensionamento dell'offerta informativa che avvenga attraverso taglio dei programmi o riduzioni degli spazi di Tg e Giornali Radio. I risparmi di cui parla l'azienda per giustificare tagli di programmi non potranno tradursi nell'arrivo di nuovi esterni o nell'avvio di una nuova campagna di prime utilizzazioni che non avrebbe alcuna giustificazione industriale o di prodotto. Sul precariato - conclude l'Usigrai - la Rai ha una sola strada: quella delle assunzioni e delle selezioni».