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Daniele Macheda, segretario dell'Usigrai
Servizio pubblico 18 Ott 2022

Tg1, Usigrai: «Nessuna informazione preventiva al sindacato, la Rai vìola il contratto»

Dai 50 minuti tolti senza consultare i rappresentanti sindacali (e «il problema non è Fiorello»), alla messa in onda di servizi realizzati da colleghi freelance: la protesta dei giornalisti del servizio pubblico, pronti a «far valere in tutte le sedi i propri diritti e le proprie prerogative».

«Lo scorso 3 maggio la Rai ha firmato un accordo con l'Usigrai con cui si impegnava al rispetto del contratto e all'informazione preventiva al sindacato, così come prevista dallo stesso. Eppure, a distanza di nemmeno 6 mesi, l'azienda guidata dall'ad Carlo Fuortes continua a violare il contratto». Lo afferma, in una nota, l'esecutivo Usigrai.

«Lo fa – proseguono i rappresentanti sindacali – quando toglie 50 minuti di informazione giornalistica realizzata dal Tg1 in collaborazione con il Day Time, senza consultare preventivamente l'Usigrai, unico interlocutore sindacale in materia, e senza informare il Cdr. E lo chiariamo per evitare strumentalizzazioni: il problema non è Fiorello, che in passato è sempre stato un valore aggiunto in termini di ascolti, ma il rispetto del contratto e la difesa degli spazi di informazione».

L'azienda, incalza l'Usigrai, «vìola, altresì, il contratto quando manda in onda al Tg1 servizi di freelance, compromettendo la riconoscibilità dell'informazione Rai, così come richiamata al punto 16 della Carta dei diritti e dei doveri del giornalista del servizio radiotelevisivo pubblico».

L'Esecutivo Usigrai, concludono i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico, «farà valere in tutte le sedi i propri diritti e le proprie prerogative».

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