CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
La copertina del Bilancio 2025 di Rsf
Internazionale 09 Dic 2025

Reporter senza Frontiere: 67 giornalisti uccisi nel mondo nel 2025

I cronisti detenuti sono attualmente 503, di cui 121 solo in Cina.

È stato pubblicato martedì 9 dicembre il bilancio 2025 di Reporter senza Frontiere, focus sulla violenza contro i giornalisti: nell’anno che sta per concludersi sono 67 i cronisti uccisi mentre svolgevano il loro lavoro o in relazione ad esso in tutto il mondo, quasi la metà dei quali nella Striscia di Gaza «sotto il fuoco delle forze armate israeliane».

Sono attualmente 503 i giornalisti detenuti in tutto il mondo. La più grande prigione al mondo per reporter è ancora la Cina (121), con al secondo posto la Russia (48), che detiene più giornalisti stranieri di qualsiasi altro Stato: 26 ucraini. Il Myanmar (47) è al terzo posto.

Thibaut Bruttin, direttore generale di Rsf, ha commentato: «Ecco dove porta l'odio per i giornalisti! Quest'anno ha portato alla morte di 67 giornalisti – non per caso, e non sono state vittime collaterali. Sono stati uccisi, presi di mira per il loro lavoro. È perfettamente legittimo criticare i media: la critica dovrebbe fungere da catalizzatore per il cambiamento che garantisce la sopravvivenza della stampa libera, un bene pubblico. Ma – ha concluso Bruttin - non deve mai sfociare nell'odio per i giornalisti, che nasce in gran parte – o deliberatamente alimentato – dalle tattiche delle forze armate e delle organizzazioni criminali». (anc)

@fnsisocial

Articoli correlati