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Fnsi 20 Ott 2004

Superbonus Autonomia e Solidarietà: "Serve un serio approfondimento per decidere al meglio" Giornalisti Uniti: "Nessuna demagogia e sull'Inpgi2 il Governo riveda il sistema" Nuova Informazione: "Occorre prima fare bene i c

SuperbonusAutonomia e Solidarietà: "Serve un serio approfondimentoper decidere al meglio"Giornalisti Uniti:"Nessuna demagogiae sull'Inpgi2 il Governo riveda il sistema"Nuova Informazione:"Occorre primafare bene i contie in ogni casonon penalizziamoi giovani"

Superbonus
Autonomia e Solidarietà: "Serve un serio
approfondimento
per decidere al meglio"
Giornalisti Uniti:
"Nessuna demagogia
e sull'Inpgi2 il Governo riveda il sistema"
Nuova Informazione:
"Occorre prima
fare bene i conti
e in ogni caso
non penalizziamo
i giovani"

"Autonomia e Solidarietà" ha diffuso il seguente comunicato: "Il consiglio generale dell’Inpgi ha approvato le proposte del presidente Gabriele Cescutti, sostenute con determinazione dal Segretario Generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi e da tutta la maggioranza dell’istituto relativamente ai contributi della gestione separata dell’Inpgi e al superbonus. Su proposta, inoltre, del segretario della FNSI è stata riaperta la discussione sulla rivalutazione delle pensioni dei giornalisti. Cescutti, Serventi e i consiglieri della maggioranza hanno sostenuto l’esigenza di esentare dalla contribuzione del 10% all’Inpgi 2 tutti i freelance che abbiano redditi inferiori a 5000 euro annui e di obbligare gli editori a versare l’ulteriore contribuzione del 2% direttamente all’istituto. Per quanto riguarda il superbonus previsto dalla riforma delle pensioni, Cescutti, Serventi e la maggioranza hanno rilevato l’esigenza di avere a disposizione rapidamente tutti i dati indispensabili a scegliere la soluzione migliore. Il Segretario della Fnsi ha invitato l’Inpgi a evitare un dibattito su posizioni ideologiche esprimendo sia le opportunità per i colleghi più anziani della nuova normativa sia la preoccupazione per i conti dell’Inpgi e per la situazione occupazionale. Dire no al superbonus senza i necessari approfondimenti – ha detto Serventi – sarebbe oggi un errore. Il Segretario della Fnsi e il Presidente dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati Orlando Scarlata hanno manifestato grande preoccupazione per il progressivo ridursi del potere d’acquisto delle pensioni dei giornalisti da anni non più agganciate alla dinamica delle retribuzioni prevista dal contratto. I due esponenti sindacali hanno sollecitato una soluzione non episodica ma strutturale che possa tenere conto della necessità di adeguare le pensioni". "Giornalisti Uniti",componente della maggioranza Fnsi e Inpgi, a conclusione dei lavori del consiglio generale dell'Inpgi ha emesso il seguente comunicato: "In materia di pensioni di giornalisti, anche alla luce della riforma e delle opportunità della Legge Maroni, non è lecito né corretto mettere in giro gigantesche falsità, né operazioni di pura demagogia elettorale. Quella delle pensioni è una questione troppo delicata e seria. I giornalisti – hanno detto Franco Siddi e i consiglieri dei Giornalisti Uniti intervenendo al dibattito – hanno il diritto ad una pensione di adeguato livello oggi come nel futuro. La scelta del Presidente Cescutti e della maggioranza, sostenuta trasversalmente da larghissima parte del consiglio, di approfondire la conoscenza di tutti i dati del rapporto costi benefici dell’eventuale applicazione del superbonus alle pensioni di anzianità per i prossimi tre anni è quella giusta. L’operazione prevista dal Governo per l’Inps obbliga l’Inpgi non a copiarlo ma a fare bene prima le valutazioni opportune e a calibrare date le proprie misure d’intervento ogni decisione dovrà essere fondata sul merito e sull’equilibrio dei conti. I consiglieri di Giornalisti Uniti (intervenuti Siddi, Roberto Carella, Franco Tropea, Giorgio Di Nuovo, Alfio Di Marco) hanno inoltre sostenuto con forza la scelta, condivisa anche dal coordinamento dell’istituto di categoria di proporre al Governo una revisione del sistema di contribuzione dei giornalisti freelance alla gestione separata Inpgi 2. Si tratta di esigere l’esonero contributivo (o la volontarietà) per i redditi inferiori a 5.000 euro annui, che la stessa recente Legge Maroni definisce redditi “da lavoro occasionale”. Chiesto inoltre un alleggerimento del rapporto amministrativo dei contribuenti, attraverso il passaggio alle imprese dell’onere di versamento diretto del contributo per le prestazioni di lavoro autonomo. I Giornalisti Uniti, infine, ritengono che questo sia il momento di cogliere tutte le opportunità di massima rivalutazione dell’ autonomia previdenziale riconosciuta con grande chiarezza dalla Legge, al fine di evitare fratture generazionali nella previdenza dei giornalisti e di assicurare costantemente nel tempo livelli adeguati anche per chi in pensione ci andrà tra 10, 15, 20 anni". "Nuova Informazione" ha diffuso il seguente comunicato: "Nuova Informazione non e' pregiudizialmente contraria all'introduzione del 'superbonus' anche per i giornalisti. Infatti i componenti di Nuova Informazione che siedono nel Consiglio Generale dell'Inpgi hanno oggi approvato un documento che impegna l'istituto a valutare con attenzione gli effetti che questa misura avrebbe sui bilanci dell'Inpgi. L'obiettivo e' quello di scegliere un percorso che non trascuri le esigenze dei circa 800 colleghi che oggi avrebbero diritto al superbonus, ma che soprattutto tenga conto delle legittime aspettative degli altri 15mila iscritti all'Inpgi: in particolare i più giovani, che aspirano alla pensione. Lo stesso rappresentante del Ministero del Lavoro, del resto, ha oggi ricordato ai consiglieri generali dell'Inpgi che l'introduzione del superbonus era stata decisa per risolvere i problemi immediati di cassa dell'Inps nell'ambito di una riforma complessiva del sistema pensionistico. La misura del superbonus da sola, non accompagnata da una riforma più ampia e adeguata alle necessità future dell'Inpgi, finirebbe per essere solo un costo e non avrebbe gli effetti positivi che invece - secondo il Ministero - avrà sull'Inps".

@fnsisocial

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