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Il presidente dell'Assostampa Toscana, Sandro Bennucci
Associazioni 29 Ott 2019

Toscana, Antenna Radio Esse licenzia tre giornalisti e respinge la trattativa. Ast: «Tuteleremo i colleghi»

«Un comportamento molto grave e non rispettoso della mediazione delle istituzioni», commenta il sindacato regionale, che si dice pronto «anche a denunce per esercizio abusivo della professione» e rivolge un appello alle istituzioni «affinché il trentennale lavoro dei colleghi non venga calpestato».

«Dopo due tavoli sindacali alla presenza dell'Unità di crisi della Regione Toscana, e con l'intervento del sindaco e del vicesindaco di Monteriggioni, la proprietà di Antenna Radio Esse di Siena ha gettato la maschera: rompendo la trattativa e confermando, di fatto, il licenziamento dei tre giornalisti che da una trentina d'anni assicuravano il notiziario e tutte le trasmissioni di carattere informativo. Comportamento molto grave e non rispettoso della mediazione delle istituzioni». È la denuncia dell'Associazione Stampa Toscana che, in una nota, spiega: «La proprietà di Antenna Radio Esse aveva giustificato i licenziamenti con l'assoluta mancanza di disponibilità economiche, ma di fronte all'offerta dei giornalisti d'impegnarsi direttamente nella gestione, ha risposto no grazie».

Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, prosegue il sindacato regionale, «assicureranno la massima tutela ai colleghi che impugneranno il licenziamento chiedendo anche il pagamento di ciò che devono ancora percepire. Ma contemporaneamente, il sindacato vigilerà affinché nel comportamento futuro di Antenna Radio Esse non ci siano violazioni del contratto di lavoro e della legge. Né saranno giustificate azioni dirette a sostituire i giornalisti licenziati con nuove assunzioni, anche a livello di collaborazioni. Per essere ancora più chiari: non verranno tollerati nemmeno speaker o altri soggetti che si dovessero improvvisare giornalisti, perché in tal caso, d'intesa con il Consiglio dell'Ordine della Toscana, saranno intraprese opportune azioni legali per esercizio abusivo della professione».

L'Associazione Stampa Toscana rivolge infine un appello anche alle istituzioni, in particolare alla Regione Toscana e ai comuni di Siena e Monteriggioni, «affinché il trentennale lavoro dei giornalisti di Antenna Radio Esse non venga calpestato».

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